Esu, salta il bando per la “Nievo”

Salta il bando per la Nievo: quest’anno, gli studenti che fanno richiesta per un alloggio Esu non troveranno tra le sedi disponibili quella di via Moro (in zona Sacra Famiglia, alle porte del centro), che durante l’estate chiuderà per alcuni importanti lavori di ristrutturazione. In realtà, assicurano dall’Esu, i lavori saranno svolti tra luglio e settembre e con ogni probabilità già a inizio ottobre i settanta posti della residenza Nievo saranno disponibili come sempre, ma con stanze più asciutte e luoghi comuni più accoglienti.
Il dubbio, tuttavia, desta molta preoccupazione. «Gli studenti si sono un po’ allarmati perché i posti non sono stati messi a bando» spiega Stefano Ferrarese, direttore generale dell’Esu Padova, «ma con ogni probabilità la residenza aprirà regolarmente. È più che altro una precauzione, anche perché si tratta della Nievo, una residenza storica, quindi con dei vincoli in più rispetto ad edifici più recenti.
I lavori comunque saranno svolti in estate: riguardano una parte strutturale per contenere l’umidità e poi saranno completamente rifatti i bagni e le cucine, che saranno dotate anche di elettrodomestici nuovi».
«Saremmo tutti più contenti, tuttavia» ribatte Nicola Pelusi del Sindacato degli studenti, rappresentante (uscente) nel cda Esu «di avere la certezza del bando: specie per gli studenti che sono in Nievo e che non potranno chiedere il rinnovo del loro posto in residenza. Non siamo tranquilli perché non ci sono certezze, e purtroppo questa è stata un po’ una costante dei rapporti con l’Esu, almeno per il periodo del mio mandato: c’è stata sempre disponibilità al dialogo ma poche certezze, anche in relazione ad altre questioni fondamentali per lo studio».–
S.Q.
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