Evade dagli arresti domiciliari, 48enne in carcere a Rovigo

All’uomo era stato messo il braccialetto elettronico a causa degli atti persecutori contro l’ex e la figlia. Nella notte di San Valentino è scappato per andare da loro 

Il braccialetto elettronico in caso di violenze e persecuzioni contro le donne
Il braccialetto elettronico in caso di violenze e persecuzioni contro le donne

I Carabinieri della Stazione di Solesino, a Este, su delega della Procura della Repubblica di Rovigo hanno dato esecuzione alla custodia cautelare in carcere nei confronti di un 48enne di Sant'Elena, già agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico dopo l’arresto in flagranza per atti persecutori e minacce contro l’ex compagna e la figlia. In particolare, gli era stato contestato di avere inviato messaggi minacciosi alla figlia minorenne e di avere tagliato le ruote alla macchina del compagno della sua ex.

Nella ricorrenza di San Valentino, nel cuore della notte, l'uomo si è allontanato da casa  ed è scattato l'allarme del braccialetto elettronico. I Carabinieri di Solesino lo hanno rintracciato sulla statale provinciale 8 di Sant'Elena, a piedi, in direzione dall'abitazione dell’ex, a poche centinaia di metri.  L’arresto è stato immediato, stavolta per evasione.

Come conseguenza di quest'ultimo episodio la sua posizione si è aggravata e nella giornata del 20 febbraio 2024 la Procura della Repubblica di Rovigo ha richiesto e ottenuto l'aggravamento della precedente misura cautelare per cui l'uomo, perso il beneficio dei domiciliari, è stato portato in carcere a Rovigo.
 

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