Exposcuola, ponte per crescere tra orientamento e 80 eventi

Da domani a sabato in programma l’edizione 2018: 113 espositori in fiera Spazio a superiori, primarie e materne e da quest’anno anche agli universitari

PADOVA

Scegliere per crescere è orientamento a tutto tondo, è questo lo spirito di Exposcuola 2018, una piattaforma che prende vita in Fiera da domani 15 novembre fino a sabato 17 novembre e si rivolge a tutti agli studenti giunti alla conclusione di un ciclo scolastico perché abbiano occasione di conoscere le scuole del territorio.

il programma

Proposte, programmi, docenti e studenti dei 113 espositori presenti, ovvero scuole disposte a raccontarsi. L’anno scorso erano 80 e l’anno prima ancora 50. Significa che cresce la fiducia verso Exposcuola, sia da parte delle famiglie che si fanno un’idea dell’offerta formativa padovana, sia per gli istituti stessi che possono relazionarsi con i futuri studenti e i loro genitori. Tant’è. Oggi la Fiera offre 80 eventi contro i 25 di tre anni fa. La manifestazione si rivolge ai piccolissimi con l’area Play4Edu, percorso rivolto ai bambini delle scuole primarie e dell’infanzia; poi i tradizionali stand per i ragazzi della scuola superiore e, da quest’anno, spazio anche per gli universitari (ExpoAcademy) e infine per i futuri lavoratori che potranno incontrare imprese, ordini, associazioni professionali e di categoria e, più in generale, gli attori del mondo del lavoro.

LA SCELTA

Qui si fanno i cittadini del domani. Perché Padova? Per la collocazione geografica, la capacità produttiva dell’area e la dimostrata attitudine alla realizzazione e promozione di progetti europei per i ragazzi dalla vocazione sovranazionale. Non mancheranno infatti progetti culturali studiati per far riflettere. Proseguendo il camino dell’anno scorso, questa edizione porrà l’accento su temi di scottante attualità con coinvolgimento dei ragazzi. Senza dimenticare lo spazio ormai tradizionale ai laboratori scolastici che spaziano dalla creatività all’arte. Dunque le scuole avranno uno spazio fisico per raccontarsi, ma anche per realizzare workshop con psicologi, docenti, formatori, per indirizzare i ragazzi verso una scelta consapevole.

ponte verso il lavoro

Infine Exposcuola si prefigge di attivare stage ed esperienze di alternanza scuola-lavoro. Partner dell’iniziativa la Regione, la Provincia, il Comune e la Camera di Commercio; media partner il mattino di Padova e La Difesa del popolo; promotori PadovaFiere, Geo, cooperativa sociale Populus. «Exposcuola, giunta alla ventunesima edizione, è un evento maturato passo dopo passo», commenta l’assessore alla scuola Cristina Piva, «la scuola fa l’italianità e lo dimostriamo ogni giorno. In particolare, allo stand del Comune, sarà possibile firmare per l’iniziativa dell’Anci che sta raccogliendo le adesioni per introdurre l’educazione alla cittadinanza a scuola». «Quello che vedo in questa esposizione», aggiunge Fabio Bui, della Provincia, «è che la scuola è un’arma di costruzione di massa». «Oggi i ragazzi pensano di poter fare carriera senza avere un titolo di studio» sottolinea Andrea Olivi di Geo. «Pensano addirittura di ricoprire cariche pubbliche senza aver studiato sodo. La scuola al contrario è la base e il vero luogo di formazione dei futuri cittadini, più della famiglia per certi versi: per il tempo; per le esperienze che i ragazzi possono condividere. Come Geo ci abbiamo creduto subito e possiamo dire che il risultato è stato vincente: nel 2016 i visitatori sono stati 25mila e, l’anno scorso, 26mila. Sono sicuro che quest’anno ci sarà un ulteriore aumento». —

Elvira Scigliano

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