Falsa revisione bulgara smascherata dagli agenti

CAMPOSAMPIERO. Si intensificano i controlli sulle strade messi in atto dalla polizia locale del Camposampierese e spuntano irregolarità assortite. Martedì pomeriggio, a Borgoricco, una pattuglia ha fermato per un controllo un’Alfa Romeo con targa bulgara condotta da una giovane donna di nazionalità rumena. Da un’attenta verifica, è emerso che l’attestato di revisione del veicolo non era autentico, per cui sono scattati la denuncia della conducente per atto falso, il sequestro della carta di circolazione e le sanzioni per omessa revisione.
«Sono già una decina i casi come questo che abbiamo scoperto negli ultimi mesi» spiega il comandante Walter Marcato «Spesso, per pagare meno bollo e assicurazione, cittadini rumeni utilizzano veicoli di prestanome con targa bulgara ma che avrebbero l’obbligo di revisione annuale in Bulgaria. Per ovviare “all’inconveniente” della revisione bulgara, i conducenti si procurano in internet false attestazioni contando che non riusciamo a capire che non sono autentiche». Oltre a smascherare il trucco della revisione, gli agenti della Squadra motociclisti, coordinati dal capo reparto operativo Luca Meneghini, hanno fermato a San Giorgio delle Pertiche F.R., noto pregiudicato della zona, cui era stata ritirata la patente per guida in stato di ebbrezza, mentre girava tranquillamente per il centro, a bordo di una vecchia Panda. Per lui sono arrivati il sequestro dell’auto intestata a un amico e, peraltro, risultata non assicurata, una multa di mille euro e una denuncia penale per guida con patente sospesa. «Intensificheremo ulteriormente i controlli sulle strade» annuncia Meneghini « per garantire la sicurezza di tutti».
Francesco Zuanon
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