False griffe, deve risarcire Lacoste e Peuterey
SOLESINO. Un anno e 8 mesi di pena per ricettazione, reato proscritto per la merce falsa. È la pena alla quale è stato condannato Rachid Falaki, 34 anni, marocchino residente a Granze, che dovrà pure risarcire 8 mila euro a Lacoste e 9 mila euro a G.&P., l’azienda di Altopascio (Lucca) che commercia il marchio Peuterey. Il 18 luglio del 2007 una pattuglia della Guardia di Finanza della tenenza di Adria aveva controllato a Solesino in via Vallepianta il furgone Scudo di Falaki. Sul sedile anteriore c’erano due maglie contraffatte con marchio Roberto Cavalli. All’interno del furgone le Fiamme Gialle hanno trovato anche una maglia D&G contraffatta. Visto che l’uomo era titolare di una licenza di ambulante gli è stato chiesto un documento di trasporto di questa merce che non è stato in grado di esibire. Successivamente è stato perquisito il magazzino di via Cavallotti, sempre a Solesino, dove sono stati trovati capi d’abbigliamento delle seguenti marche: D&G, Peuterey, Gucci, Woolrich, Kejo, Versace, Ralph Lauren, Stone Island, Roberto Cavalli. Perquisito anche un magazzino di via Tomacelli 2 dove c’era altra merce. Complessivamente sono stati sequestrati 3.248 articoli di una quindicina di griffe, di cui 270 falsi Lacoste. Ma poi anche giacconi, pantaloni, scarpe, camicie, gonne, pantaloncini, borse, maglie, maglioni, canotte.
Nell’indagine del pm Benedetto Roberti erano finiti anche altra persone che però sono state assolte: Pasquale D’Ambrosio di Alvito (Frosinone), Firpo Ghiandoni di Fano (Pesaro), Liu Zhenzhonh di Trieste, Dazhong Cheng di Roma, Sulxiong Jiang, irreperibile, Yao Yao Zhou, irreperibile, Francesco Carboni di Portici (Napoli) e Fernanda Carboni di Ercolano (Napoli).
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova