Famiglia con 4 figli rischia lo sfratto: «Ma ci sono case sfitte»
La denuncia del Sunia: «Il Comune dovrebbe intervenire assegnando un alloggio in emergenza abitativa». Previsto un sit-in

Rischia di finire in strada, eppure ci sono case sfitte. E’ la storia di Badrum Islam, denunciata dal Sunia della Cgil: «Questa famiglia abita in via IV Novembre 21 a Cadoneghe – racconta il segretario del Sunia Michele Brombin – Badrum Islam vive in Italia dal 2002 e dal 2021 è cittadino italiano (operato al cuore nel 2021 e nel 2024). Vive con la moglie e i quattro figli minorenni in affitto a Cadoneghe. Durante il periodo del Covid, non è riuscito a lavorare e, di conseguenza, a pagare l’affitto. Questa situazione ha dato avvio a un calvario culminato nello sfratto per morosità». E’ l’ennesimo dramma che sta vivendo una famiglia nel nostro territorio.
La graduatoria per la casa popolare
«Il Comune di Cadoneghe ha tentato di aiutare pagando temporaneamente l’affitto al locatore, che ha sospeso l’esecuzione dello sfratto. Tuttavia, la ricerca di un nuovo alloggio si è rivelata impossibile, a causa dei prezzi elevati del mercato privato. Nel frattempo, il sig. Badrul ha partecipato al bando per un alloggio popolare nel comune di Padova e ad agosto ’24 è riuscito a entrare in graduatoria definitiva, è al posto n. 112 – prosegue Brombin – Ad oggi il Servizio politiche abitative del comune di Padova dovrebbe aver invitato per l’assegnazione la persona al posto n. 90 in graduatoria. Vista l’urgenza della sua situazione – prosegue Brombin – ancora ad ottobre ’24 il Sunia ha richiesto al Servizio politiche abitative del comune di Padova un’assegnazione in emergenza abitativa. Lo scopo era accelerare il rilascio dell’alloggio sfrattato e fornire un’alternativa dignitosa per la famiglia del sig. Badrul. La risposta, però, è stata una lettera standard che indicava il monitoraggio della situazione. Ma con l’avvicinarsi della data dello sfratto, fissata al 2 maggio ’25, nemmeno una ulteriore offerta economica aggiuntiva al locatore da parte dei Servizi sociali del comune di Cadoneghe ha cambiato le cose. Il proprietario vuole eseguire a tutti i costi lo sfratto».
Le case sfitte e disponibili
“Nel frattempo – rivela il Segretario del Sunia di Padova – scopriamo che in via Guido Franco a Cadoneghe ci sono tre appartamenti di proprietà del comune di Padova inutilizzati da circa 7/8 anni. Non è chiaro se il Servizio politiche abitative di Padova ne sia a conoscenza. Alla luce di questa scoperta, il sig. Badrul chiede che gli venga subito assegnato uno degli alloggi disponibili, per evitare di finire in strada”.
“Ecco perché – conclude Michele Brombin - sabato 5 aprile , alle 11 in via Guido Franco 26 a Cadoneghe, faremo un sit-in/presidio con i nostri sostenitori davanti a questi alloggi per denunciare la gravità della situazione, nell’indifferenza burocratica delle Istituzioni, che stanno vivendo il sig. Badrul e la sua famiglia con l’obiettivo di denunciare il disagio che la famiglia ha subito fin qui, causato dalla mancata assegnazione dell’alloggio”.
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