Fanno sesso sul bus, l’autista chiama i carabinieri

Protagonisti di scene hard core due ragazze e un uomo. Il conducente li rimprovera e vengono alle mani, finisce a denunce

PADOVA. Sesso spinto sull’autobus, poi la lite con l’autista, infine l’intervento dei carabinieri. Scene da film hardcore, quelle che si sono viste due sere fa sulla linea del 10 per Caselle. Due donne, una 39enne e una 34enne, insieme a un uomo, erano saliti alla fermata di piazza Garibaldi e si erano sedute in coda al mezzo pubblico. L’autista sostiene di averli visti subito alterati e di averli scoperti poi in atteggiamenti di sesso esplicito, con le mani infilate nei pantaloni dell’uomo, e con urla sguaiate. Il conducente ha rimproverato i tre passeggeri, minacciandoli di farli scendere se non avessero smesso. Fino a che, prima della fermata a Caselle, una delle due avrebbe aggredito l’autista. Qui le versioni divergono, pecrché ai carabinieri, convocati sul posto, la donna ha invece riferito di essere stata picchiata dall’autista che le avrebbe prima dato uno schiaffo e poi l’avrebbe presa per il collo.

Da quanto ha raccontato la donna, l’autista del bus l’avrebbe apostrofata in modo poco elegante, dicendo che l’attività che stava svolgendo era più adatta a una casa di appuntamenti che a un autobus. Lei, manco a dirlo, se l’è presa. È in questo momento che si sarebbe passati dalle parole alle mani. La donna ha raccontato alla pattuglia del Radiomobile intervenuta sul posto che l’autista del bus prima le ha stampato uno schiaffone sul viso, poi l’ha presa per il collo.

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