Fede litiga su Facebook con la Carpanese e arriva l'affondo di Montano: «E' stronzetta»

VENEZIA. È polemica su Facebook tra le nuotatrici rivali Alice Carpanese e la veneziana Federica Pellegrini:compagne di squadra olimpica che non si sono risparmiate accuse e "stoccate". La Carpanese, con prosa barocca e ricercata, ha scritto sul suo profilo nel social network: «Mai come in questa Olimpiade ha dato dimostrazione di quello che è veramente... la sua bassissima statura morale contrapposta alle sue altissime ed estreme arroganza e sfrontatezza... d’inusitata alterigia il suo tentativo di rialzarsi dalla polvere, che meritatamente ha assaggiato, brandendo feriali critiche alle sue colleghe di staffetta».
La Pellegrini ha risposto arrabbiata, invitando la collega a imparare l’italiano e a continuare ad allenarsi con i «bomboli», ricordandole che alla prossima gara non farà finta di nulla. Federica, non avendo un profilo Facebook, ha scritto la sua replica utilizzando il profilo della nuotatrice Alice Nesti, la quale ha però detto di volere rimanere fuori da questa storia.
Federica e Filippo in crociera. La coppia d’oro del nuoto italiano va ai Caraibi. Filippo Magnini e Federica Pellegrini si rifugiano a bordo di una nave della Costa per ripararsi da pettegolezzi e accuse. Doveva essere una vacanza top secret anche per riprendersi dalla figuraccia all’Acquatics Center di Londra e ritrovare un po’ di intimità dopo le ultime settimane passate sotto le luci dei riflettori per il flop olimpico. Ma, secondo il sito "Italia News.it", pare che i due campioni siano stati riconosciuti da alcuni passeggeri.
L'affondo di Montano. Nel frattempo Fede è costretta a subire una stoccata anche da Aldo Montano, stavolta non in pedana ma in un'intervista a un settimanale. Lo sciabolatore livornese, medaglia di bronzo a Londra, l'ha definita snob e altezzosa durante il soggiorno al villaggio olimpico. A "Vanity Fair" Montano descrive così l'atmosfera delle Olimpiadi: «L’atmosfera che si respirava al villaggio olimpico era bellissima. L’unica un po' stronzetta era la Pellegrini. Se incontri uno con la tuta del tuo Paese è normale salutarsi, lei invece tirava dritto».
Dallo schermitore anche un giudizio su Schwazer: «Non riesco a essere arrabbiato con lui, anche se da sportivo dovrei esserlo per primo. Mi ha fatto tenerezza, e mi è sembrato sincero. In un mondo in cui tutti si arrampicano sugli specchi e negano perfino l’evidenza, lui in conferenza stampa, davanti a 50 microfoni, si è letteralmente tirato giù le mutande e ha detto: fatemi quel che volete».
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