Padova, festa all’Ippodromo: corse al trotto e sapori da Sotto il Salone

All’impianto di Ponte di Brenta appassionati e famiglie

Felice Paduano

Sapori del territorio e tradizione ippica si sono incontrati sabato 9 marzo all'Ippodromo Breda, a Ponte di Brenta. Lo show più atteso nel pomeriggio è stato il Gran Premio Città di Padova, competizione al cuore del un programma di corse della giornata che ha eccezionalmente accolto anche alcuni banchi di commercianti direttamente da Sotto il Salone.

Nella splendida cornice delle Padovanelle, il Gp si è disputato all’interno del così detto Palio delle Regioni promosso dal Ministero delle Politiche Agricole, patrocinato anche dal Comune, da Grande Ippica Italiana e Freccia Italia. Per l’evento, le tribune e gli spazi verdi laterali alla pista aperta a Padova nel 1905 sono così stati caratterizzati da cibi locali e spettacolo equestre. Ad allietare la vista, i campioni al troppo condotti dai guidatori sul “sulky”, e a saziare il palato, una selezione di eccellenze dal centro storico della città. Tra queste la Pescheria dello Chef, la bottega di Duilio, Casa Barozzi e la Bottega Veneta, di Alberto Cisotto. 

Parte dell’intrattenimento rivolto ad appassionati di ippica e non solo, anche i pony della scuola interna dell’impianto di Ponte di Brenta, coordinata da Pasqualino Esposito, Remigio Talpo e Sergio Celin. Presenti anche i cavalli e i cavalieri del Reggimento Genova, e una carrozza d’epoca con Pino Stefanelli, proprietario e gestore dell’ippodromo, Dino Ponchio, presidente regionale del Coni, il direttore Giovanni Basso ed anche Remo Chiodi, direttore generale del Masaf.

Nel 1999 vinceva il Gran Premio Città di Padova il leggendario trottatore Varenne, guidato da Giampaolo Minucci, in pista anche sabato 9.

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