Terme, successo per “La notte dei ricordi” con i 22 dj che fecero la storia
Bagno di folla alla P1 per il revival che ha raccolto in una notte un record di professionisti della consolle. Con 22 dj storici, musica anni ‘80-2000, la serata è stata un successo
Una serata dedicata ai ricordi, per ritrovarsi a fare quattro salti e a ripensare ai tempi passati. Questo e molto altro è stata “La notte dei ricordi” di sabato sera alla discoteca P1 di Abano Terme.
La Dj Reunion con ben 22 storici dj che si sono succeduti alla consolle ha fatto cantare, ballare, ridere e scherzare migliaia di persone. È stato un sold out quello registrato alla storica discoteca di via Giusti.
L’attesa per un evento unico nel suo genere è stata spasmodica e nel corso del sabato è stata una vera e propria corsa al biglietto. Tanto che i gestori della disco hanno dovuto aprire le casse con qualche ora d’anticipo per riuscire a soddisfare le richieste.
Code infinite già dall’arrivo, con i parcheggi del dancing e del vicino parco commerciale Aponense andati esauriti di fatto all’apertura della serata. Poi code lunghissime per ritirare il biglietto prenotato o per cercare gli ultimi ticket ancora disponibili.
Tutti i dj presenti
Dentro c’erano davvero tantissimi personaggi noti nel territorio termale. Oltre che una festa della musica, è stato anche un momento per ritrovarsi tutti assieme in un contesto come la discoteca.
Un momento di socializzazione tra chi ha vissuto l’epoca d’oro delle sale da ballo della zona, ossia gli anni Ottanta, Novanta e i primi Duemila.
In consolle si sono alternati i 22 dj che hanno fatto la storia di discoteche che ora non esistono più come l’Angelo Rosa, il 5%, il Wag, il Par Hasard o il Casablanca, tanto per citarne alcuni. Tra loco Simone Alunni, Michele Galeazzo, Giuliano Rame, Roberto Stoppa, Cristiano Trabuio e Luciano Gaggia, ma l’elenco è lungo. Hanno fatto via via tornare indietro nel tempo e rievocare nella mente delle persone una sorta di album dei ricordi dei tempi passati.
Con tormentoni, canzoni storiche tutti, ma proprio tutti, si sono scatenati in pista o a bordo dei tavoli prenotati, andati letteralmente a ruba già da giorni. Sono bastate alcune note per far scatenare il pubblico.
Il programma della serata
A guidare la folla i disc jockey, ma anche dei ballerini che hanno trascinato con le loro coreografie. Poi giochi di luce, coriandoli, per un evento riuscito e che la Dj Reunion con la discoteca P1 stanno già pensando di riproporre.
«Te la ricordi questa?», si dicevano tra di loro gli amici accorsi al P1. Una serata lunghissima, attesa, che si è chiusa alle 4. E, come ai mitici tempi delle discoteche, con il truck food all’ingresso chissà quanti con una piadina, un panino, hanno rievocato le tradizioni delle nottate di quegli anni fatte non solo di musica, ma di un momento culinario quasi rituale.
«Siamo molto felici, anzi verrebbe da dire sorpresi del grande entusiasmo che ha portato questo evento», spiega il gestore del P1, Alberto Lombardi con il suo braccio destro Federica Giora. «Abbiamo creduto fortemente in una serata che ci ha fatto capire come ancora le discoteche siano importanti».
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