Festa della Trebbiatura a Baone addio, «Troppi costi per la sicurezza»

Gli organizzatori della manifestazione di Valle San Giorgio si sono arresi «Le nuove direttive impongono controlli e misure che non possiamo pagare»

BAONE. I costi per la sicurezza lievitano e la storica festa della birra salta. L’estate della Bassa padovana si ritrova orfana di uno degli eventi più attesi e frequentati, la “Festa della Trebbiatura” di Valle San Giorgio a Baone. Una manifestazione, questa, nata vent’anni fa, che per diciassette edizioni ha ospitato anche una delle più importanti feste della birra di tutto il Veneto grazie all’operosità del Gruppo Piombini.



Le nuove direttive sulla sicurezza – dalla circolare Gabrielli alla direttiva Morcone, legate in particolare ad esigenze di antiterrorismo dopo le stragi europee e la serata di panico e sangue a Torino, nel giugno 2017 – hanno fatto lievitare notevolmente le spese per organizzare l’evento e, per quest’anno, gli organizzatori hanno deciso di sospenderlo. «Le nuove direttive ci imponevano misure extra come la sistemazione di blocchi di cemento per bloccare le vie di accesso e un maggior numero di addetti alla sicurezza» spiega Luigino Andreose, storico patron della festa. «Stiamo parlando di professionisti, che ogni sera avrebbero dovuto svolgere seri controlli sui presenti alla manifestazione».



Numeri alla mano, solo per queste due imposizioni il conto sarebbe stato di 11 mila euro. «Siamo una festa da 3 mila persone a sera, e la cifra aumenta notevolmente nei weekend» continua Andreose, «con essa anche le spese per la sicurezza. Vuoi il costo, vuoi le nuove responsabilità connesse e vuoi anche la difficoltà nel trovare spalla nelle istituzioni ci hanno spinto a fermarci. Abbiamo ricevuto decine di chiamate dai nostri fedelissimi, che vedevano in noi una festa di riferimento. Vedremo se in futuro ci sarà la possibilità di ripartire».

La festa della birra di Valle San Giorgio, nel suggestivo anfiteatro di Piombini, è stata sicuramente una delle prime a strutturarsi seriamente e a proporre un format che poi è stato esportato in tutta la provincia.



Chi invece non molla è la “Beer Fest” a Solesino, oggi la più grande festa della birra della provincia e certamente tra le più affollate del Veneto, che nulla ha da invidiare nemmeno in fatto di storia visto che questa è l’edizione numero ventisei: da giovedì e fino al 29 luglio quasi ogni sera sarà animata da musica live e intrattenimenti. Questa sera si balla con i Joe Di Brutto, domani con la festa di Radio Stereocittà e domenica con i Timodà (Modà) e il concorso nazionale Miss Grandprix. Martedì si riprende con il rock di Mamamicarburbo e con il garage di Evil Knievel, quindi mercoledì tributo U2 con gli Achtung Baby. E ancora giovedì 19 il tributo a Jova con Jovanotte, venerdì ai Queen con i Regina, sabato a Ligabue con le Anime in Plexiglass. Domenica 29 si chiude con l’omaggio a Elton John. Nello stesso giorno si animerà il primo “Moto Beer Festival di solidarietà”. I concerti cominciano alle 22. Tutte le sere dalle 20 funzionano stand gastronomici (con 26 tipi di birra) con servizio al tavolo e anche pizzeria, spazi per giochi e mercatini. Dal 24 al 26 luglio c’è pure il torneo di basket “Memorial Loris Cavaliere”. Informazioni al 393-0360437. —


 

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