Fiera, asse tra GiPlanet e Bologna Agli emiliani il 52% dei padovani
BolognaFiere annuncia di aver rilevato il controllo della società guidata da Olivi e Griggio «Operazione per garantire una crescita e diventare il primo operatore negli allestimenti in Italia»

BolognaFiere annuncia l’acquisizione del 52,7% di Gi Planet, la società, 24 milioni di euro di fatturato nel 2016, di proprietà degli attuali gestori della Fiera di Padova. A dare notizia dell’operazione lo stesso presidente di BolognaFiere Gianpiero Calzolari a margine della presentazione dei primi dati sull’esercizio 2017 del gruppo fieristico bolognese. Con l’annunciata acquisizione di GiPlanet si apre per la società che afferisce alla città felsinea la prima di una serie di acquisizioni che vede protagonista Bfservizi, di proprietà al 100% di BolognaFiere, già oggi tra i primi player italiani del settore degli allestimenti in Italia e forte di un fatturato di oltre 18 milioni di euro.
Un altro colpo di scena per un quartiere fieristico, quello padovano che cerca (senza riuscirci) una stabilità necessaria a un rilancio in grado di produrre ricadute significative per l’intero territorio provinciale. «GiPlanet è protagonista di un’operazione importantissima che rientra nel quadro di una strategia complessiva di crescita e di posizionamento sui mercati di settore. Assieme a Bfservizi, Gi Planet, già uno dei più appetibili bocconi sul mercato, diventerà di gran lunga il primo operatore di settore nel panorama nazionale. Una joint venture nata dall’apporto dell’attività di GiPlanet e Bfservizi molto simile a quella già in piedi dal 2011 con VeronaFiere»spiegano Andrea Olivi e Luca Griggio, rispettivamente presidente e amministratore delegato di GiPlanet. «D’altra parte non va confusa GiPlanet Spa con GiPlanet Srl, la società che controlla Geo e che rimane saldamente nelle nostre mani. Nessuno scossone quindi sulla gestione del quartiere fieristico ma piuttosto una nuova opportunità di crescita per una società diversa ma collegata a Geo e capace di portare frutti estremamente positivi a tutta la galassia fieristica padovana. Sono infatti le sinergie tra operatori fieristici e gestori di servizi a rappresentare il vero modello di sviluppo. Ovviamente faremo il possibile per favorire collaborazioni e sinergie di prodotto e di servizio anche fra le Fiere di Padova e Bologna, nell’ottica di un modello di collaborazione fra quartieri fieristici, società collegate e servizi che non sono una novità per altre fiere italiane e che presentano ottimi risultati». Gli altri portatori di interesse informati sui fatti, non commentano in attesa di capire quali conseguenze possa avere la notizia sulla trattativa con Gl Events, titolare della maggioranza pressoché totale di Padovafiere Spa.
Riccardo Sandre
Argomenti:fiera
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova
Leggi anche