«Fiera, serve la gara» Olivi: «Andiamo via»

PADOVA. «Il commissario Michele Penta sciolga il contratto tra i francesi di GL e Geo spa, ed apra una gara d’appalto come prevede la procedura». Alessandro Naccarato, onorevole del Pd, lancia una...

PADOVA. «Il commissario Michele Penta sciolga il contratto tra i francesi di GL e Geo spa, ed apra una gara d’appalto come prevede la procedura». Alessandro Naccarato, onorevole del Pd, lancia una proposta che lascia di stucco: visto che in ballo c’è l’interesse pubblico, si torni indietro su quanto accordato in modo illegittimo (secondo il nuovo codice degli appalti), e si apra una nuova gara, per affidare la gestione della Fiera ad una nuova impresa. «La Fiera di Padova» spiega Naccarato «è gestita da Padova Fiere spa ed è di proprietà per l’80% di Gl Events, società francese che è entrata mediante una procedura di gara. Nel mese di settembre 2016 Gl Events ha ceduto la gestione della Fiera ed ha stipulato un contratto d’affitto di un ramo d’azienda con Geo spa. Ma il contratto è in contrasto con la normativa sulla concorrenza. Secondo il nuovo codice degli appalti, infatti, la cessione di attività superiori all'80% del contratto originale richiede una procedura di gara, perché diventa una nuova concessione. Infatti l’ingresso del nuovo soggetto, Geo spa, è una concessione per utilizzare beni pubblici che possono essere affidati a un privato solo con gara. L’errore è a monte, ed è in una gara che non c’è stata. Oggi quel contratto va impugnato. Auspico l'assunzione di rischio da parte di un soggetto che non scarichi sul pubblico le proprie inefficienze e incapacità». Quanto al centro congressi: «il contratto d’appalto è stato firmato nel 2014 e prevedeva 90 giorni per la progettazione esecutiva e 670 giorni per l’esecuzione dei lavori. Dopo due anni e quattro mesi tutto è fermo. Le due imprese sono al centro di indagini per gravi reati contro la pubblica amministrazione e, pertanto, dovrebbero essere commissariate». «Siamo pronti ad andarcene lasciando ad altri la gestione della Fiera, dei suoi 34 dipendenti e di un piano industriale che punta, grazie ad investimenti nostri, a far tornare la Fiera di Padova oltre la soglia dei 18 milioni di euro di fatturato entro 3 anni». Questo è quanto dichiarano Luca Griggio e Andrea Olivi, amministratori di Geo a seguito delle affermazioni di Naccarato in merito alla galassia di questioni legate al quartiere fieristico padovano. «Non è accettabile che Geo resti schiacciata nelle polemiche riconducibili alla campagna elettorale subendo un danno ingiusto in relazione ad affermazioni imprecise o addirittura false espresse da chicchessia che mettono in dubbio il valore dei contratti sulla base dei quali abbiamo scelto di investire nel rilancio della fiera» continua Olivi.

Silvia Quaranta

Riccardo Sandre

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