Fiori sul luogo della strage a Vigorovea, martedì l’addio a Michael

SANT’ANGELO DI PIOVE. Il giorno dopo è sempre il più difficile per chi resta perché si inizia a prendere consapevolezza di ciò che è realmente accaduto.
Figli, genitori, amici, parenti: in tutti il vuoto è incolmabile. E’ anche il giorno del cordoglio di comunità intere che si uniscono nel pianto e nel ricordo dopo la tragedia di sabato alle 4.30 a Vigorovea, sulla Statale 516 Piovese, dove 3 persone sono morte.
Le vittime. Jole Bodo, 37enne di Saonara, tornava da una notte di lavoro al Suite 53 di Piove di Sacco, dove la barista aveva fatto la sua prima serata di prova. Era al volante della New Bettle che si è schiantata frontalmente con la Fiat Punto di Vincenzo Stara, che aveva al suo fianco Michael Adu. Stavano tornando al posto di lavoro dopo avere riportato a casa l’auto di una collega. Il primo, sardo, 26 anni, lavorava come pizzaiolo da meno di un mese al ristorante Loft di Piove di Sacco e alloggiava a Vigorovea. Michael, che viveva con mamma e sorella a Pontelongo, aveva invece appena vent’anni. Figlio di ghanesi, era studente di Ingegneria meccanica e da qualche mese si guadagnava qualcosa come cameriere nello stesso locale. Tutti sono morti sul colpo.

Le indagini. I carabinieri stanno ricostruendo l’incidente, ancora poco chiaro. L’ipotesi più probabile è un colpo di sonno o il malore di uno dei due conducenti. Sui corpi non è stata comunque disposta l’autopsia. A raccontare le ultime ore dei due ragazzi è Sara, la titolare del Loft che con il marito Giovanni ha fatto il riconoscimento. «Avevamo finito relativamente presto e tutti insieme, con Michael che non era di turno e ci ha raggiunto a fine serata, abbiamo mangiato una pizza insieme. Vincenzo era felice perché gli era riuscita una pizza particolare che aveva imparato a fare in un recente corso. Il cellulare ha squillato mentre stavo stirando. I ragazzi preoccupati hanno parlato di un incidente. Con Giovanni ci siamo in strada e quando abbiamo visto i lampeggianti abbiamo capito».
Il lutto. A Pontelongo si sta organizzando il funerale di Michael Adu, fissato per domani alle 15 nella chiesa di Sant’Andrea. Oggi alle 20 sarà invece recitato un rosario. La famiglia del ventenne ha autorizzato la donazione delle cornee. Sul luogo dell’incidente i fiori depositati sono tutti per lui. Più di qualcuno ha voluto lasciare un biglietto, un messaggio, un ricordo. Come i compagni di squadra della Polisportiva Corte che nel fine settimana, comprensibilmente, non se la sono sentita di giocare. In altri campi di calcio della Saccisica in suo ricordo, si è invece rispettato, prima del fischio di inizio, un minuto di silenzio. Sabato sera molti coetanei si sono ritrovati nel bar del paese per ricordarlo.
I coetanei di Adu. Alcuni, nati nel 1997 come lui, pensano di preparare un cartellone con foto ricordo. Un’iniziativa analoga sarà portata avanti anche dagli animatori delle attività parrocchiali, a cui Michael aveva partecipato prima come animato e poi come animatore, che hanno aperto anche una colletta per sostenere la famiglia. Tanti amici sui social network hanno espresso tutta la loro tristezza per la perdita di un ragazzo che sapeva regalare positività ed energia a tutti. Qualità che si colgono senza dubbio nelle moltissime foto che lo ritraggono con un sorriso disarmante. Sara, la titolare del “Loft” lo ricorda con molto affetto. «Un ragazzo di un’educazione unica. Lavorava come cameriere di sala da giugno. Era perfettamente integrato e quando parlava in veneto mi faceva molto ridere. Abbiamo dovuto, con il magone al cuore, tenere aperto il locale e continuare a lavorare perché dobbiamo garantire il servizio all’albergo. Tra qualche giorno andrò a trovare la mamma di Michael: siamo pronti a fare la nostra parte per aiutare la famiglia concretamente».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova