Fip, avviata la procedura per 84 licenziamenti a Selvazzano

SELVAZZANO. Per 84 dei 95 dipendenti della Fip Industriale di Selvazzano il futuro si preannuncia cupo. La storica azienda selvazzanese in capo alla famiglia Chiarotto è in crisi nel comparto edile ormai dal 2016 e in questi giorni ha avviato la procedura di licenziamento collettivo per i lavoratori in esubero. A nulla finora sono valsi i tentativi di cedere l’attività produttiva del ramo cantieri sparsi in tutta Italia, compreso quello del Mose di Venezia dove l’attività della Fip si è notevolmente ridotta dopo il commissariamento del Consorzio Venezia Nuova, concessionario per la realizzazione del sistema di paratie per proteggere la città lagunare dall’acqua alta. Il dramma della perdita del posto di lavoro per gli 84 dipendenti si concretizzerà il 30 settembre prossimo quanto cesserà il periodo di fruizione della cassa integrazione straordinaria.
Intanto i sindacati sono al lavoro per trovare una via d’uscita a questa drammatica situazione, ma la faccenda si preannuncia molto difficile, anche per il momento in cui si trova il Paese. «Trovare degli acquirenti disposti a subentrare a Fip Industriale nei cantieri edili in attività è un’impresa titanica. Lo dimostrano i due bandi andati deserti, l’ultimo dei quali il 7 maggio scorso», afferma Davide Crepaldi della Uilm Padova. «L’unica strada possibile, anche questa difficilissima, è quella dei ricollocamenti. In parte potrebbero essere accolti in Fip Mec Srl (110 dipendenti), che opera all’interno dello stabilimento di Fip Industriale e che dall’1 giugno del 2018 ha in affitto dalla controllante il ramo meccanica. Nei prossimi giorni incontreremo anche il nuovo sindaco di Selvazzano, Giovanna Rossi. Per il paese infatti si prospetta un problema sociale visto che la maggior parte dei dipendenti vive nel territorio comunale».
Fip Mec potrebbe diventare dunque l’Araba Fenice, anche se non sembra un’ipotesi a cui i lavoratori credono, ma ci sperano. Le organizzazioni sindacali stanno incontrando le Rsu per concordare che fare da qui alla fine dell’estate, che si preannuncia molto calda per i dipendenti dell’azienda di Selvazzano che ha iniziato l’attività nel primo dopoguerra e si è specializzata nella produzione di giunti per ponti e viadotti. Ma non solo, nel 2010/2011 ha realizzato importanti opere come il Ponte su Po a Piacenza e la copertura dello Juventus Stadium di Torino. —
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