Fontaniva. Truffa, 7 mesi all'impresario Intascò la caparra della casa mai costruita

 
FONTANIVA.
Qualificandosi come impresario edile era riuscito a impossessarsi di 18 mila euro, truffando la mamma di un ragazzo portatore di handicap, alla ricerca di una casa adatta alle esigenze del figlio malato. Omer Albiero, 62 anni, di Fontaniva, è stato condannato dal giudice di Cittadella per il reato di truffa a 7 mesi di reclusione e al pagamento di 300 euro di multa, come richiesto dal pm Marilisa Pizzo. La parte offesa, una madre di 50 anni che abita a Fontaniva, nel 2005 si era rivolta all'imputato per costruire una casa idonea al figlio diversamente abile; l'uomo, vantando conoscenza in materia circa l'iter amministrativo, la celerità dell'edificazione, si era fatto consegnare nell'immediato il 10 per cento del valore dell'immobile, cioè 18 mila euro, chiarendo che la cifra era necessaria per «bloccare l'affare», e aveva quindi stipulato il preliminare di compravendita. Passa il tempo, ma la mamma non vede partire il cantiere della nuova abitazione; i lavori, insomma, nonostante la caparra versata, non iniziano mai. Nel frattempo, Omer Albiero, aveva fatto sottoscrivere alla donna un documento con cui la cinquantenne rinunciava alla restituzione della somma. (s.b.)

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova