Fu il declino della colonna veneta
Padova, Verona, il Veneto e gli anni di piombo: il sequestro del generale James Lee Dozier riporta la storia indietro di 30 anni. Ecco le tappe.
LA STORIA. Il generale fu rapito dalle Brigate Rosse a Verona il 17 dicembre 1981 mentre era comandante della Nato nell'Europa meridionale. Il sequestro avvenne nel suo appartamento verso le 18 a opera di un commando di quattro uomini: Antonio Savasta, Pietro Vanzi e Cesare Di Lenardo, che entrarono in casa travestiti da idraulici, Giovanni Ciucci che rimase in strada alla guida dell'automezzo su cui venne caricato il generale. La moglie di Dozier fu invece trovata immobilizzata.
Il generale fu liberato a Padova il 28 gennaio 1982, al culmine delle indagini guidate dal capo dell’Ucigos Umberto Improta, con un'incursione dei Nocs, che mise fine a 42 giorni di prigionia. Dozier era tenuto sotto sequestro in un appartamento di via Pindemonte alla Guizza.
Il commando che teneva prigioniero Dozier era composto oltre che da Savasta, Ciucci e Di Lenardo, anche da Emilia Libera e Manuela Frascella. Vanzi riuscì miracolosamente a sfuggire alla cattura, ma per il delitto connesso sarà condannato ad altri 26 anni e mezzo di reclusione.
Fu lo stesso presidente UsaRonald Reagan a congratularsi via telefono per la sua liberazione con il governo italiano. Il sequestro Dozier è considerato l'episodio che segna l'inizio del declino delle Brigate Rosse in Italia dopo gli eventi degli anni di piombo.
IL PROCESSO ALLE BR. Oltre al processo al nucleo che materialmente eseguì il sequestro, il 14 ottobre 1985 i giudici del tribunale di Verona, hanno condannato anche altri 4 esponenti del vertice brigatista: Barbara Balzerani, Francesco Lo Bianco, Remo Pancelli e Luigi Novelli, tutti componenti della direzione strategica e dell' esecutivo delle Br. Sotto accusa era anche Vittorio Antonini, anche lui detenuto come gli altri, che però ha preferito non farsi vedere a Verona. Il tribunale ha condannato tutti e cinque a 26 anni di carcere:nel docu-film Luigi Novelli ripercorre tutta la vicenda della colonna veneta delle Br.
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