Fulmini senza temporali si abbattono su centralina elettrica e tubi dell'acqua

SACCOLONGO. Una luce incredibilmente abbagliante e un botto tale da far credere che fosse caduto un aereo: il centro di Saccolongo è stato colpito mercoledì sera, intorno alle 19, da una potente saetta, abbattutasi in via San Leopoldo, in pieno centro quindi, ma in un’area libera, priva di parafulmini o antenne.
La potenza del fulmine è stata tale da raggiungere il metro di profondità nel terreno, dove ha centrato in pieno, rompendolo, un tubo della rete idrica.
Le case intorno sono pertanto rimaste, oltre che prive di illuminazione, anche di acqua fino a notte, quando il guasto è stato riparato. In diverse case si sono si sono bruciati gli apparecchi telefonici collegati alle prese elettriche. Il boato è stato avvertito fino ad Albano e Albignasego.
Potrebbero forse esserci analogie con il botto udito intorno alle 23 a Campodarsego e ai danni a una centralina elettrica, che ha lasciato senza corrente numerose abitazioni di Reschigliano e Sant’Andrea. In questo caso il boato è stato avvertito fino a Vigodarzere. Un fenomeno alquanto inconsueto questi fulmini caduti senza che si scatenassero poi dei temporali.
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