Funghi velenosi trovati al Maap La Procura apre un’inchiesta

Funghi velenosi sequestrati al Maap, l’Usl 16 ha presentato un esposto in Procura finito sul tavolo del sostituto procuratore di turno, Orietta Canova. Il magistrato ha aperto un’inchiesta per commercio di sostanze alimentari nocive. Un atto dovuto per la convalida dei sequestri di due funghi (avvenuti giovedì scorso), provvedimenti presi in via d’urgenza. Il reato, per il quale rischia di essere indagato il titolare della ditta Paganini di Postioma di Paese (Treviso) è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni. Il controllo degli ispettori dell’Usl era di ruotine, la merce era destinata al dettaglio.
È scattata nel frattempo l’allerta “funghi pericolosi”. Lo scorso anno nei cestini degli appassionati sono state individuate specie mortali in ben cinque casi. Si trattava di Amanita phalloides, Lepiota brunneoincarnata e Gyomitra esculenta. Su 271 controlli fatti nel 2013, 27 hanno portato alla luce specie pericolose. Il dato arriva dall’Ispettorato Micologico dell’Azienda Usl 16 di Padova. E proprio due esemplari del velenosissimo fungo Amanita phalloides sono stati sequestrati qualche giorno fa in una cassetta di ovuli buoni, di Amanita caesarea, in vendita al Mercato agroalimentare in Zona Industriale.
«Un caso eccezionale, in dieci anni non era mai accaduto di trovare una specie pericolosa tra i funghi immessi sul mercato», dice Giovanni Tambuscio, direttore Sian dell’Usl 16, «Sono stati individuati grazie ad una sovra-ispezione, merito dello scrupolo e dell’esperienza degli ispettori. Ora le valutazioni spettano alla Procura. Solitamente i funghi nello stato di ovulo arrivano dai Paesi dell’Est, dove c’è una raccolta più cospicua di funghi spontanei che vengono importati». La stagione autunnale e in particolare le condizioni climatiche di questi ultimi giorni, con tempo umido e mite, hanno favorito la crescita spontanea di numerose specie fungine nel nostro territorio, sia nei boschi, campi e prati, sia nei parchi e giardini anche cittadini. In tantissimi raccolgono e consumano questi prodotti che la natura offre ma, spesso senza la dovuta precauzione, competenza ed esperienza. Non tutti i funghi infatti sono mangerecci, anzi alcuni sono tossici e altri addirittura velenosi mortali. È fondamentale quindi non sottovalutare il pericolo che può nascondersi dietro ad una raccolta di funghi da parte di persone inesperte.
«Contrariamente al pensiero comune, anche nel nostro territorio vengono sempre con maggiore frequenza segnalati ritrovamenti di funghi che non sono certo da raccogliere e consumare, si tratta infatti di funghi velenosi ed alcuni anche di potenzialmente mortali. Bisogna fare attenzione alle intossicazioni provocate da ingestione di funghi confusi con quelli commestibili» prosegue Tambuscio.
L’Usl 16 offre ai cittadini un servizio gratuito di controllo, basta rivolgersi al Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione del dipartimento di Prevenzione, tutti i giorni compreso il sabato dalle 8 alle 11 presso l’Ufficio Micologico, che ha sede in Corso Stati Uniti 50 all’interno del Mercato Agroalimentare. (tel. 049/8692115).
L’Ufficio si occupa inoltre di controllare giornalmente i funghi spontanei che vengono immessi in commercio, di controllare su richiesta del ministero della Salute i funghi che vengono importati dai Paesi Terzi, di svolgere un’importante funzione di formazione e informazione anche con l’effettuazione di corsi in collaborazione con altri enti e istituzioni, di effettuare la vigilanza su tutta la filiera commerciale dalla raccolta, alla commercializzazione e somministrazione, oltre a dare consulenza ai servizi di Pronto soccorso in caso di intossicazioni.
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