Fuochi artificiali silenziosi, c’è il regolamento

Montegrotto, da dicembre stop ai botti rumorosi. Via pure alla “rigenerazione” degli hotel in case
MALAGOLI.FUOCHI NOTTE ROSA ABANO
MALAGOLI.FUOCHI NOTTE ROSA ABANO

MONTEGROTTO TERME. È stato approvato lunedì sera in consiglio comunale il nuovo regolamento sui fuochi d’artificio nel comune di Montegrotto. In più, sempre in consiglio, si è dato il via libera alla realizzazione del nuovo Piano degli Interventi. Il regolamento sui fuochi d’artificio, che entrerà in vigore dal prossimo primo dicembre, prevede che non possano essere organizzati spettacoli pirotecnici con fuochi rumorosi. Via quindi ai fuochi silenziosi. Albergatori, aziende e privati che intendono organizzare una festa devono comunicarlo al Comune e utilizzare i fuochi silenziosi. Rimane in piedi la possibilità per i privati di sparare autonomamente i fuochi d’artificio di piccola entità, come i classici raudi, che non si ergano in altezza oltre i 40 metri. Il regolamento, proposto dall’assessore alla Cultura Paolo Carniello, è stato votato all’unanimità (era assente lunedì solamente la consigliera di opposizione del Centrodestra Veronica Tacchetto). L’assessore Carniello ha spiegato come i fuochi d’artificio sia un danno sia dal punto di vista del rumore per gli animali, che dal punto di vista della salute, dato che contengono veleni. Approvato anche il documento unico programmatico preliminare sul Piano degli Interventi. Documento che sarà discusso il 12 giugno prossimo prima con le categorie economiche e le associazioni e dalle 19 con i cittadini. Il Piano degli Interventi, contestato dall’attivista politico Marino Campagnaro (“ci sono 400 immobili invenduti nel territorio comunale”) prevede la rigenerazione degli hotel dismessi con il cambio di destinazione d’uso, per gran parte di questi, in residenziale e commerciale. La civica di opposizione Impegno per Montegrotto ha chiesto all’amministrazione di mettere in piedi un piano della mobilità più consono possibile.

Federico Franchin

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova