Furti e borseggi in aumento È allarme a Montagnana
MONTAGNANA. Negli ultimi 15 giorni la microcriminalità si è scatenata anche a Montagnana. I numeri li dà Tino David Pantano segretario comunale del partito La Destra: «La più colpita è via Sant' Antonio dove sono stati registrati quattro furti in appartamento, segue il quartiere Facchini con un furto, la zona industriale con un altro furto e un tentato furto. A Borgo Frassine e a Borgo San Marco pure è stato messo a segno un colpo. Sono altrettanto allarmanti i due furti messi a segno in auto parcheggiate in centro, per non parlare poi degli innumerevoli furti alle aziende agricole».
L’esponente della Destra ricorda che poco tempo fa ci sono stati tre furti al tabacchino di Borgo San Zeno, uno in quello di via Circonvallazione e altri ancora. Montagnana è stata pure teatro di borseggi.
Paola Coltro, titolare del Bar Matteotti, è stata borseggiata. Inutile il suo inseguimento. Una sua amica è stata pure borseggiata nel buio di Porta Legnago. Tutto questo è stato oggetto di una lettera allarmata inviata al sindaco di Montagnana Loredana Borghesan e all'assessore alla Sicurezza Andrea Draghi, firmata dallo stesso Pantano, nella quale rileva che «nonostante il grande impegno nel controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine, Montagnana negli ultimi tempi è stata teatro di episodi di criminalità che tendono a ripetersi con sempre maggiorefrequenza. Molti montagnanesi, soprattutto persone anziane e sole, temono di poter divenire bersaglio di questi criminali, che per ottenere ciò che vogliono non esitano ad usare metodi violenti. Chiediamo quindi al sindaco di affrontare questa “emergenza” che abbiamo il dovere di non sottovalutare».
Roberto Morello
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova