Galileo Festival, il programma completo di sabato 11 maggio

Da Internet delle cose alla Blue Economy, le conferenze ma anche il ricco programma di visite guidate ai luoghi della scienza

PADOVA. La giornata di sabato 11 maggio del Galileo Festival si aprecon l’incontro “Internet delle cose e robot non sono più un optional”: alle 10 al Caffè Pedrocchi si potranno ascoltare le testimonianze testimonianze di Ezio Fregnan, academy director e training manager risorse umane Comau, Marco Moro, presidente Morocolor, e Riccardo Pavanato, amministratore delegato Auxiell, rappresentanti di aziende che hanno fatto dell’innovazione il loro marchio di fabbrica.

“From virtuality back to reality: la rappresentazione anatomica tra tradizione e innovazione” è poi il titolo dell’incontro che si terrà al MUSME - Museo di Storia della Medicina alle 10.30 e che vedrà gli interventi di Rafael Boscolo Berto, ricercatore di anatomia umana Università di Padova, Raffaele De Caro, docente di anatomia umana Università di Padova, Aron Emmi, borsista di ricerca all'Istituto di anatomia umana Università di Padova, Veronica Macchi, docente di anatomia umana Università di Padova, e Andrea Porzionato, docente di anatomia umana Università di Padova.

Uno dei momenti più attesi della giornata si terrà poi al Teatro Verdi alle 11.30: dopo l'intervento di saluto di Gilberto Muraro, presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, e l’introduzione di Antonio Maconi, curatore Galileo Festival dell’Innovazione, prenderà la parola Gunter Pauli, autore di Blue Economy (Edizioni Ambiente), economista e iniziatore dell’economia blu, un modello economico che rappresenta uno sviluppo della Green Economy e che ha l’obiettivo di creare un ecosistema sostenibile grazie alla trasformazione di sostanze precedentemente sprecate in merce redditizia. L'evento coinciderà con l'apertura del festival Segnavie 2019.

La giornata proseguirà con molti altri incontri dedicati alla cultura scientifica. Alle 15 al Caffè Pedrocchi, Matteo Flora, fondatore e amministratore delegato The Fool Group, e Giuseppe Mayer, chief digital officer Armando Testa, parleranno di “Hacker, democrazia e fake. Gli inganni e le potenzialità della rete svelati dagli specialisti”, mentre al MUSME Cristina Marogna, docente di Psicologia dinamica Università di Padova, psicoanalista SPI, spiegherà come si devono comportare i genitori con i figli alla scoperta dei nuovi media; alle 16.30 a Palazzo Cavalli Nicola Carrara, conservatore Museo di Antropologia Università di Padova, e Rossella Marcucci, conservatore Museo Botanico Università di Padova, discuteranno di migrazioni e del fatto che siamo tutti figli della terra africana, mentre alle 17.30 al MUSME Giovanni Lenzo, direttore sanitario AVIS Veneto, spiegherà perché è importante donare il sangue.

Alle 18, nella Sala del Centro Comunale di Montegrotto Terme, Emanuele Biggi, naturalista e fotografo, coconduttore di Geo, e Luis Guariento, naturalista e coordinatore Giovani Naturalisti Esapolis, condotti da Enzo Moretto, direttore Butterfly Arc ed Esapolis, parleranno di “Esplorazione e fotografia per scoprire, conoscere e proteggere la natura”, mentre alle 18.30 in Sala Paladin di Palazzo Moroni Francesca Simion, docente di Psicologia dello sviluppo cognitivo e di Neuroscienze cognitive dello Sviluppo Università di Padova, parlerà delle capacità cognitive, comunicative e attenzionali presenti alla nascita.

Durante la giornata di sabato sarà possibile visitare diversi luoghi della scienza e progetti scientifici. Dalle 10 alle 13, sono in programma delle visite guidate al Museo di Macchine “Enrico Bernardi”, con prenotazione obbligatoria, mentre dalle 10 alle 18, al Centro Culturale Altinate San Gaetano, sarà aperta al pubblico un’esposizione/laboratorio per presentare i lavori di oltre 100 studenti di istituti padovani pertinenti a due progetti: Radiolab, per la ricerca e analisi del Radon nel territorio cittadino e Outreach, per promuovere la ricerca scientifica. Sono in programma anche delle visite guidate all’Orto Botanico di Padova, previste alle ore 11 e 11.15 e alle ore 15 e 15.15: la prenotazione è obbligatoria al numero 049 8273939 e la partecipazione prevede il pagamento del solo biglietto d'ingresso all'Orto Botanico. Le visite si ripeteranno con lo stesso orario e alle stesse condizioni anche nella giornata di domenica 12 maggio.

Dalle 18, sono previsti poi tre turni di visita al Museo di Storia della Fisica: Fanny Marcon, assegnista di ricerca Centro di Ateneo per i Musei, Valentina Roberti, assegnista di ricerca Dipartimento di Fisica e Astronomia, e Camilla Quaglia cureranno le visite dedicate alla figura di Giovanni Poleni e alla fisica sperimentale della Padova del ‘700.

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