Galliera Veneta, blitz dei ladri in quattro case: «Faccia a faccia con mio figlio»

Le incursioni tra via Campagna e via Mottinello Vecchio, via collane e anelli. La testimonianza: «Sono entrati in camera, se li è trovati davanti: uno choc»

Silvia Bergamin
La camera da letto messa a soqquadro dai ladri
La camera da letto messa a soqquadro dai ladri

Galliera Veneta sotto assedio dei criminali, nel tardo pomeriggio di venerdì ladri-acrobati hanno effettuato una scorribanda in via Campagna e dintorni, mettendosi nel sacco gioielli e denaro. Quattro i colpi messi a segno in altrettante abitazioni, un ragazzo se li è ritrovati pure in camera.

Mauro Trevisan, uno dei derubati, ha raccontato l’accaduto: «Con la mia famiglia vivo in una laterale di via Campagna, in via Mottinello Vecchio, al piano terra ci sono i miei genitori, sopra abito io. Sapevano cosa cercare. Tra le 18 e le 19, quando nessuno di noi era a casa, sono entrati: le mie figlie erano uscite da poco, mia moglie era a fare la spesa. Mia madre è rientrata verso le 19 e ha scoperto il furto.

Un vicino, con il suo sistema di videosorveglianza, ha ripreso quattro persone saltare una recinzione attorno alle 17.50-18, a circa 500 metri da casa mia. Pare ci fosse una macchina nascosta sotto gli alberi, probabilmente un’Audi o una Golf nera. Sembrava ci fosse un quinto complice alla guida».

I ladri hanno utilizzato tecniche precise per accedere alla casa: «Sono saliti su una tettoia e hanno fatto un buco su un serramento per entrare, danneggiandone altri due.

In casa, hanno rovistato dappertutto, passando anche nelle camere delle mie figlie, da dove hanno rubato i charm di Pandora. Hanno preso oro, monili, la mia fede nuziale, collane di famiglia, ma non le perle, evidentemente erano superstiziosi. È una storia che fa male. I nostri tre cani hanno abbaiato, ma i vicini pensavano ce l’avessero con qualche passante, come spesso capita».

Un altro residente preso di mira: «Abito in via Campagna. Erano in quattro, vestiti di nero con passamontagna. Uno portava uno zaino. Mio figlio se ne è trovati due in camera. Alla fine sono fuggiti dalla terrazza da cui erano entrati, scassinando la portafinestra in alluminio. È stato un grosso spavento per tutti noi, siano mille volte maledetti».

Poco dopo i furti, il Comune ha lanciato un avvertimento alla cittadinanza tramite i canali ufficiali dell’ente: «Vi raccomandiamo di verificare che porte e finestre siano ben chiuse. Sono stati segnalati intrusi nella zona di via Campagna intorno alle 17. Prestare massima attenzione a qualsiasi movimento sospetto. In caso di anomalie, contattate immediatamente il 112 e non affrontate la situazione da soli».

Il sindaco di Galliera Veneta, Italo Perfetti, ha espresso tutta la sua indignazione: «Se i nostri governanti non agiscono con urgenza e determinazione, la situazione continuerà a peggiorare in modo irreversibile. L’onestà e la giustizia sembrano essere sempre più trattate come qualcosa di inutile o addirittura dannoso, mentre i disonesti, i corrotti e coloro che sfruttano il sistema vengono protetti. La gente onesta si sente impotente e abbandonata. Serve un cambiamento radicale».

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