Gatti maltrattati e spariti a Padova. Trovate trappole

PADOVA. Decine di segnalazioni per gatti scomparsi, maltrattati e con profonde ferite da cappio al collo, che fanno pensare alla cattura per ricavarne pelliccia. L’emergenza a Padova c’è eccome e, pur rinnegando in modo perentorio la paternità del volantino circolato in questi giorni nel centro cittadino, l’Associazione nazionale protezione animali (Enpa) di Padova tiene a precisare come stanno realmente le cose.

«Non sappiamo chi abbia affisso il volantino che invitava a segnalare eventuali casi al funzionario della polizia locale» spiega l’avvocato Monica Patti, consigliera del direttivo Enpa di Padova «non è il nostro modo di agire: le nostre comunicazioni sono sempre ufficiali, su carta intestata e comunque non usiamo questi mezzi. Tuttavia tengo a sottolineare che il fenomeno descritto esiste: io stessa ho inoltrato formale denuncia alle autorità competenti e sono decine le segnalazioni pervenute alla nostra associazione nell’ultimo anno. In particolare, abbiamo notizia di numerosi gatti domestici, abituati a girare liberi, scomparsi e mai più ritrovati. Ed anche di colonie magari da una decina di gatti dove all’improvviso ne scompaiono due o più».

Fatto ancor più grave, perché è la prova inconfutabile che non si tratta di un caso, è il ritrovamento di numerosi gatti con profonde ferite al collo: «Queste ferite» continua Patti «sono state identificate dai veterinari come “ferite da cappio”. E inducono a pensare che questi maltrattamenti non siano il divertimento di qualcuno, ma tentativi di cattura per scopi alimentari o per fare pellicce. Non parliamo di pochi casi, ma di numerosi, soprattutto in alcuni periodi dell’anno. Addirittura» aggiunge l’avvocato «sono state trovate delle trappole rudimentali con gatti dentro, soprattutto in zone dove ci sono colonie feline».

Le sparizioni sembrerebbero concentrarsi nei quartieri Sacra Famiglia, Forcellini, Terranegra. Il consiglio dell’Enpa è quello di tenere i gatti domestici il più possibile in casa. —

Silvia Quaranta