Gazzo, tonnellate di rifiuti in una discarica abusiva

Il contadino aveva buttato di tutto nel suo podere, persino vecchi mezzi agricoli. La Finanza ha sequestrato il terreno: c’è il rischio di inquinamento delle falde

GAZZO PADOVANO. Per decine d’anni ha stivato di tutto in un pezzo di terra, nel suo podere, fino a trasformarlo in una discarica abusiva di rifiuti pericolosi e a beccarsi una denuncia dalla Finanza.

Ha sommerso un’area di 5 mila metri quadri con 50 tonnellate di rifiuti, alcuni dei quali pericolosi, mettendo in pericolo anche le falde. Perciò le Fiamme gialle hanno sequestrato l’area e denunciato l'imprenditore ritenuto responsabile.

La Guardia di Finanza si è accorta di questa situazione decisamente anomala nei giorni scorsi. Trovatesi di fronte a decine di tonnellate di immondizia, nel territorio di Gazzo Padovano, le forze dell'ordine hanno effettuato gli accertamenti necessari e hanno poi provveduto a sequestrare un fondo di circa 5.000 metri quadrati, che era stato tranquillamente adibito a discarica abusiva. I campi si trovano «in uno stato di totale degrado», spiegano gli uomini della Compagnia di Cittadella, «erano stati abbandonati in maniera incontrollata rifiuti per circa 50 tonnellate, molti dei quali di natura pericolosa: materiali edili, lastre in fibrocemento, apparecchiature elettriche ed elettroniche, imballaggi di vario tipo e vecchi mezzi agricoli in disuso». I finanzieri hanno contattato un tecnico specializzato nel settore ambientale, con il quale hanno circoscritto l'area: fin da subito è stato percepito il pericolo che potevano correre le falde acquifere e l'ambiente circostante.

Il proprietario M.Z., titolare di un'azienda agricola, è stato segnalato alla Procura di Padova per il reato di attività di gestione di rifiuti non autorizzata. La situazione è stata comunicata anche all'Arpav di Padova - che si sta attivando per gli accertamenti necessari - e al comune di Gazzo: spetta al municipio mettere in campo tutte le azioni necessarie per fare in modo che il trasgressore provveda a rimuovere i rifiuti, recuperarli o smaltirli, e a ripristinare l'area. Le Fiamme gialle tengono a sottolineare «la presenza attiva sul territorio padovano e l'impegno profuso costantemente a tutela della salute dei cittadini».

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