Ghiaccio sulla strada, sbanda e va dritto in curva: muore artigiano 31enne

Matteo Campagnolo, appassionato di caccia, viveva da alcuni mesi a Curtarolo insieme alla compagna. Forse è stato tradito dalla nebbia e dall’asfalto ghiacciato. È spirato in ambulanza
Matteo Campagnolo
Matteo Campagnolo

CURTAROLO. Un trentunenne di Curtarolo è morto ieri mattina a causa delle gravissime lesioni riportate in un incidente stradale accaduto a Valle San Floriano, lungo via Solarola a Marostica. La vittima è Matteo Campagnolo, originario di Pradipaldo nel Vicentino, residente da alcuni mesi nell’Alta insieme alla compagna.

Lavorava come artigiano nel settore delle manutenzioni stradali. Il giovane, che avrebbe compiuto 32 anni all’inizio del prossimo anno, era molto conosciuto e stimato e lascia un vuoto immenso nella famiglia e in tutte le persone che l’avevano conosciuto e ne avevano apprezzato le qualità umane e lavorative.

A tradirlo con la vita, la passione per la caccia. Ieri Matteo, al volante di un’Alfa 147, stava percorrendo via Salarola diretto verso il centro di Marostica, tornando probabilmente da una battuta di caccia di prima mattina. Dopo aver superato un lungo tratto rettilineo da lui ben conosciuto, per cause ancora in via di accertamento è andato dritto, tagliando una semicurva che svolta a sinistra. Così, attraversato il nastro d’asfalto, l’auto si è schiantata contro il muretto di recinzione di un’abitazione a tutta velcoità. Erano da poco passate le sette e mezzo. I testimoni, richiamati dal gran rumore, sono accorsi e hanno allertato il 118. È stato tutto inutile.

Il trentunenne era rimasto incastrato tra le lamiere contorte dell’abitacolo e i primi soccorritori non sono riusciti a estrarlo. Sono stati chiamati i vigili del fuoco di Bassano, che hanno effettuato l’intervento. I sanitari del pronto soccorso del San Bassiano hanno iniziato le cure sul posto, trasferendo poi il ferito in ambulanza fino all’ospedale.

La corsa verso l’ospedale purtroppo è risultata vana: troppo gravi le lesioni subite nell’impatto da Campagnolo che è morto durante il trasporto. I rilievi sul posto dell’incidente sono stati effettuati da una pattuglia della Polizia stradale di Schio, supportata dai colleghi di Bassano.

Le cause dell’accaduto sono ora al vaglio della Polstrada: non si esclude un malore del conducente, come il fatto che la fuoruscita dell’Alfa 147 sia stata provocata dal fondo stradale ancora parzialmente ghiacciato per il freddo della notte. La sera precedente il Bassanese era stato avvolto da una fitta nebbia e da una temperatura rigida. A chiarire l’accaduto sarà l’autospia che oggi la magistratura potrebbe ordinare.

Tanti amici e conoscenti, venuti ben presto a conoscenza del dramma, si sono stretti ai congiunti, alla mamma Norma che gestisce la trattoria al Sole a Pradipaldo, al papà Giampietro, alla sorella e al fratello che vivono rispettivamente ad Asiago e Marostica.

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