Giampietro, il commesso che serve i clienti con due pappagalli sulle spalle

Se è vero che lavorare a contatto con gli animali contribuisce ad allentare le tensioni della giornata, allora Giampietro Quaggia, 38 anni, commesso nel negozio per animali “Isola dei Tesori” di via...

Se è vero che lavorare a contatto con gli animali contribuisce ad allentare le tensioni della giornata, allora Giampietro Quaggia, 38 anni, commesso nel negozio per animali “Isola dei Tesori” di via Da Peraga alla Stanga, ha buone possibilità di non stressarsi molto.

Compagni molto speciali delle sue ore di lavoro sono due calopsitte: pappagallini della famiglia dei Cacatua, maschio e femmina, passano le loro giornate sulle spalle di Giampietro, che non solo si è abituato a questa particolarissima compagnia, ma ne è anche contento.

«Gipsy e Pancake, questi i loro nomi, amano starmi addosso e mi dimostrano il loro affetto beccandomi dolcemente gli indumenti… e spesso anche le orecchie! Sono docili, tranquilli e hanno bisogno di stare in coppia e a contatto con le persone, perché soffrono moltissimo la solitudine», racconta Quaggia, che vive a Piove di Sacco.

Originari dell’arcipelago indonesiano e dell’Australia, questi piccoli pappagalli, il cui nome scientifico è Nymphicus hollandicus, sono caratterizzati da un ciuffo di piume erettili sulla testa. Si affezionano moltissimo al loro proprietario e, nonostante le piccole dimensioni, all’occorrenza si fanno avanti per difenderlo. «Sono la mascotte di tutto il negozio», continua Quaggia, «e strappano un sorriso non solo ai bambini, ma a tutti i clienti».

«Gipsy è molto attivo e curioso, e già emette i suoi versi, dei veri e propri gorgheggi. Pancake invece è un po’ più timida e silenziosa: del resto è arrivata da poco, deve ambientarsi e lo farà con i suoi tempi». I due pennuti hanno circa 4 mesi, e una prospettiva di vita che arriva fino a 15/20 anni. Anni d’amore, che Gipsy e Pancake sanno bene come dimostrare.

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