Giancarlo Bergamaschi da pompiere a cavaliere

Martedì il fondatore della Baap di Caselle di Selvazzano riceverà l’onorificenza La sua azienda punto di riferimento nazionale nell’ambito della sicurezza
Di Gianni Biasetto

SELVAZZANO. Il fondatore della “Baap” di Caselle di Selvazzano, Giancarlo Bergamaschi, martedì mattina verrà in insignito a Padova, Palazzo Moroni, dell’onorificenza di Cavaliere del lavoro. Nato 79 anni fa a Busseto, il paese di Giuseppe Verdi, è sposato con Edmea e padre di tre figli (Mauro, Mirko ed Ester). Prima di occuparsi, nel lontano 1960, di estintori e di sicurezza negli ambienti di lavoro e non solo, Bargamaschi faceva il vigile del fuoco. Come pompiere è stato inviato a Longarone, ad estrarre i corpi senza vita dal fango e dalle macerie della tragedia del Vajont. Nella sua lunga attività di imprenditore ha ricoperto anche la carica di presidente di Padova Export. Mansione che gli ha permesso di far conoscere le attività degli artigiani padovani nei Paesi Arabi. Con la “Baap” ha iniziato dapprima a vendere estintori e successivamente a produrli fino a diventare un punto di riferimento nazionale nell’ambito della sicurezza. Si occupa infatti anche degli impianti e, da quando è in vigore la legge 626 sulla sicurezza, di tutto quanto concerne il comparto. Compresi i corsi di formazione per i dipendenti delle aziende. Tra i clienti figurano ospedali, banche, aeroporti e altre piccole e medie realtà artigianali e industriali.

Nata a Rubano, l’azienda di Giancarlo Bergamaschi si è poi trasferita in zona industriale a Caselle di Selvazzano in un capannone di 3000 metri quadrati, dotato di un’area prove per le esercitazioni pratiche sulla sicurezza. La ditta occupa una quarantina di dipendenti senza contare l’occupazione che crea nell’indotto. Il marchio “Baap” è presente anche nel mondo dello sport e del sociale. Figura tra gli sponsor della Pallavolo Padova di A1 e del Volley Medoacus Selvazzano. Figura anche tra i sostenitori del locale gruppo di Protezione civile.

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