Giocatrici di volley e allenatore inseguono e bloccano un ladro in palestra

PADOVA. Nove di sera, martedì. Nella palestra della scuola Tartini in via Spallanzani sta per iniziare l'allenamento della squadra amatoriale mista della società Olympia Volley. I ragazzi sono tutti i campo per il riscaldamento a parte una ragazza, 26 anni, che torna nello spogliatoio per bere. Appena entra, vede un tizio chino sui borsoni lasciati nelle panche: non c'è modo di fraintendere, trattasi di un ladro. Ladro che vistosi clamorosamente scoperto, cerca di scappare. Lei però, per nulla intimorita e arrabbiata quanto basta, lo arpiona per la giacca. Lui si divincola, lei lo trattiere strappandogli mezza manica, lui la spintona forte. E imbocca il corridoio che però passa proprio a fianco del campo.
Nel frattempo la giocatrice si mette a gridare e l'intera squadra accorre, Cristian Masiero, 40 anni, allenatore e Alberto Giaccaglia, segretario Uisp Padova e giocatore, in testa. Va precisato che i due, accompagnati da altri due tre compagni, sono dei pezzi d'uomo non da poco: a quel il ladro, peraltri mingherlino, accerchiato desiste e si ferma. Viene chiamata la polizia, arriva una volante e il tipo viene arrestato per rapina improprio, visto lo spintone che aveva dato alla ragazza. Addosso gli sono stati trovati due smartphone e 60 euro. Si chiama Veaceslav Malachi, è moldavo, ha 21 anni.
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