Il sindaco Giordani: «Nel 2025 prende forma la nuova Padova»

Il primo cittadino alla conferenza stampa di fine anno: si punterà anche sulle manutenzioni. «Terzo mandato? Idea affascinante, ma largo ai giovani»

La conferenza stampa di fine anno della giunta Giordani
La conferenza stampa di fine anno della giunta Giordani

La Padova che verrà. E’ quella tracciata dal sindaco Sergio Giordani, attorniato dagli assessori della sua giunta (assente solo Andrea Colasio per questioni personali), nella consueta conferenza stampa di fine anno: «Ho provato a fare un elenco delle cose che abbiamo fatto in questi anni, ma è davvero troppo lungo. Per cui chiedo ai padovani ancora un po’ di pazienza per i tanti cantieri presenti in città, ma tra il prossimo anno e il 2026 prenderà forma la nuova Padova. Tutte le grandi opere che abbiamo avviato vanno verso la conclusione».

Manutenzioni e asfaltature

Il leitmotiv dell’ultima parte di mandato però sarà la cura della città, come conferma anche il vicesindaco Andrea Micalizzi: «La partita chiave adesso sono le manutenzioni: abbiamo bisogno di rimettere a posto la nostra città, come si ristruttura una casa – ha spiegato – La prima parte del mandato abbiamo fatto partire le grandi opere, nella seconda possiamo dedicarci all'aspetto delle manutenzioni, con l'attenzione alle piccole cose e ai quartieri della città. Per questo abbiamo già stanziato 7 milioni per i prossimi mesi». E il sindaco Sergio Giordani ha chiesto una particolare attenzione alle asfaltature: «E’ il problema più grosso che abbiamo adesso: in primavera dovremo sistemare le nostre strade».

Il terzo mandato

«Il terzo mandato? Un tema affascinante, inutile negare che mi piacerebbe», risponde il sindaco Giordani a chi gli chiede cosa farebbe se ci fosse la possibilità di restare alla guida della città. Ma poi la precisazione è che è tempo di cambiare: «Io arriverei ad essere davvero troppo vecchio, per cui è un tema che per me non si pone: largo ai giovani».

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