Giornalisti, ingresso vietato a Palazzo Moroni: la prima mattina

PADOVA. Ingresso vietato ai giornalisti a Palazzo Moroni. Dalla mattinata di venerdì 1 luglio è scattata la direttiva del segretario generale Traina che vieta l'accesso in municipio agli operatori dell'informazione.
Tutti fermati dunque al "gabbiotto" d'ingresso. "Si entra solo con appuntamento", ha spiegato l'addetto alla portineria, chiedendo ai giornalisti i documenti d'identità.
Sul posto anche il comandante della polizia locale Antonio Paolocci che ha spiegato agli agenti le nuove disposizioni: "È una questione di sicurezza. Nel Palazzo Comunale ci sono troppe persone che girano indisturbate, non possiamo permetterlo. Ai giornalisti non viene vietato nulla, solo una questione di organizzazione".
L'accesso ai giornalisti è stato interdetto fino alle 10, quando è iniziata la conferenza stampa convocata dal Pd proprio per protestare contro le nuove direttive di Bitonci. "Il sindaco ha paura. I giornalisti sono iscritti a un ordine, è un tesserino che li identifica. Non sono una minaccia. La città deve capire che c'è qualcosa in queste stanze che deve essere nascosto. L'obbiettivo sono i giornalisti ma le vittime sono tutti i padovani", hanno spiegato il segretario provinciale Massimo Bettin è quello cittadino Antonio Bressa.
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