Giostre nel piazzale, Piove Amica in rivolta

L’assessore Carnio: «Parcheggio occupato solo in parte e dopo un incontro con i commercianti »
Parcheggio P.le Serenissima Piove di Sacco 8.1.01 Belluoco FOTOPIRAN
Parcheggio P.le Serenissima Piove di Sacco 8.1.01 Belluoco FOTOPIRAN

PIOVE DI SACCO. Piove Amica si scaglia contro l’Amministrazione comunale, rea di aver fatto chiudere piazzale Serenissima sabato in vista dell’arrivo delle giostre per la fiera di San Martino. Il problema, secondo l’associazione dei commercianti, è che il centro sia privato del parcheggio più grande e comodo, tanto più che gli altri 2, ex foro boario e piazza Bachelet, erano occupati da “Saccisica in mostra”. «In generale le Amministrazioni cercano di tutelare i centri storici e il tessuto commerciale, ma a Piove no. Perché fare posto alle giostre una settimana prima del loro arrivo? Perché chiudere piazzale Serenissima proprio il sabato pomeriggio? Perché bloccare il principale parcheggio se poi le giostre non arrivano?» I commercianti chiedono anche cosa intenda fare l’Amministrazione dopo la nota firmata da 70 di loro per vietare agli ambulanti della fiera l’uso di generatori di corrente. L’assessore Luca Carnio replica duramente: «Sono esterrefatto dal comunicato, dai contenuti e dai tempi con cui è stato pubblicato: sabato mattina presto mi sono incontrato con esponenti di Piove Amica che mi hanno esposto il problema, ho condiviso le loro istanze e alle 15 piazzale Serenissima era chiuso solo per un quarto. La chiusura anticipata è imposta dall’allestimento del luna park che richiede sopralluoghi e interventi tecnici. Spiace constatare la malafede di chi solo quest’anno si pone il problema dei generatori degli ambulanti. Non ci è possibile vietarli finché non verranno realizzati collegamenti appropriati, ma inviteremo i titolari delle bancarelle a usare apparecchi silenziati. Ricordo a Piove Amica che la campagna elettorale è finita, non come avrebbe voluto l’associazione, ma è finita. Ricordarsi dei problemi della città a stagioni alterne tradisce lo spirito per cui l’associazione è nata e dovrebbe operare».

Elena Livieri

Argomenti:commercio

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