Giraldo presenta la sua giunta l’opposizione lo contesta

BRUGINE. Promette scintille la prossima legislatura. Il primo consiglio comunale di giovedì sera ha già registrato battaglia tra maggioranza e opposizione. L'occasione si è presentata con la nomina...

BRUGINE. Promette scintille la prossima legislatura. Il primo consiglio comunale di giovedì sera ha già registrato battaglia tra maggioranza e opposizione. L'occasione si è presentata con la nomina da parte del sindaco Michele Giraldo della giunta comunale. Sabrina Baldin è vicesindaco con delega all’Istruzione, Cultura e Sociale; Fabio Magagnato è ai Lavori pubblici, Viabilità e Ambiente; Jhonny Caron ha ottenuto gli incarichi alla Sicurezza, Attività produttive e Protezione civile mentre Sofia Pinato segue Sport, Politiche giovanili, Cultura e identità veneta. «È una lista che non può fregiarsi del titolo di civica», ha osservato il consigliere Oddone Zecchin (capogruppo Progetto comune 2.0), «dal momento che i componenti della giunta sono tutti più o meno dichiaratamente leghisti, (unica eccezione la Baldin, segretario locale dell’Udc) tanto valeva esporre la bandiera di partito almeno per quell’onestà e quella trasparenza tanto ventilate in campagna elettorale». Contestato anche il mandato di Magagnato. Una nomina quantomeno irrituale la sua, ha evidenziato l’ex vicesindaco, perchè non è stato eletto consigliere a Brugine ma a Pontelongo, in quota Lega, nella lista del sindaco Fiorella Canova. «Possibile», si chiede Zecchin, «che tra i consiglieri votati dai cittadini nessuno avesse le capacità per svolgere quell'incarico?». Contestazioni che il sindaco ha liquidato con un paio di battute ribadendo la legittimità della nomina e giustificando la scelta con la volontà di affidare a un assessorato di peso una figura tecnica. Dal canto suo Marco Miazzi (capogruppo Amiamo Brugine e Campagnola) auspica un più proficuo dibattito nelle prossime sedute del consiglio.

Martina Maniero

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