Il centro culturale è rumoroso: residente fa causa al Comune
Il caso riguarda la biblioteca Zecchinelli a Grantorto.
L’impianto di riscaldamento produce suoni tre volte più forti del limite di legge.
L’avvocato Destro sollecita il municipio. Il sindaco: «Dopo le feste una riunione»
Rumori molesti in casa a seguito del nuovo impianto di riscaldamento della biblioteca comunale. Fino alle 18. 30 di sera, nell’orario di apertura della biblioteca, i disturbi acustici percepiti nelle abitazioni retrostanti il centro culturale Zecchinelli sono intollerabili. Più di 3 volte superiori al limite imposto dalla normativa. Tanto che nell’ultimo mese, un’anziana signora ha dovuto ricorrere più volte alle cure ospedaliere a causa del rumore assordante.
L’impianto, funzionante attraverso delle pompe di calore esterne in via IV Novembre, è stato installato dall’amministrazione comunale nei due mesi scorsi. L’avvocato Giorgio Destro è stato incaricato dalla signora N. M. a procedere giudizialmente nei confronti del Comune, non trovando riscontro alle segnalazioni fatte. Il legale aveva già scritto il 3 dicembre una nota ed il 21 dicembre una diffida a contattare lo studio legale entro i successivi 8 giorni.
Alla diffida era stata allegata copia della “Valutazione dell’inquinamento acustico in ambiente abitativo” redatta dall’ingegner Vincenzo Baccan, consulente di diversi tribunali del Veneto.
I dati sono stati rilevati il 12 dicembre dalle ore 17.50 fino alle 18.46 nell’abitazione della signora nella sala da pranzo, con la porta-finestra aperta e nell’ingresso-soggiorno, con la porta-finestra chiusa. Durante il funzionamento dell’impianto di riscaldamento della biblioteca, il criterio di tollerabilità, fissato dalla normativa a 3 decibel, è stato ampiamente superato, presentando valori maggiori di 8 decibel nella sala da pranzo e maggiori di 10 decibel nell’ingresso-soggiorno.
«È importante sottolineare – si legge nella relazione acustica – che un livello sonoro simile è enormemente più forte perché i decibel esprimono grandezze in scala logaritmica. Dalle misure fonometriche effettuate, le immissioni sonore propagate nell’abitazione sono tali da determinare un notevole superamento del criterio di tollerabilità».
«Stiamo facendo gli accertamenti tecnici dovuti» risponde dall’estero, dove è in vacanza, il sindaco Fiorenzo Cappellari «e di conseguenza, se dovuti, saranno presi gli eventuali provvedimenti tecnici necessari. Al mio rientro sarà organizzato un incontro con i tecnici al fine di chiarire l’intera situazione. Assicuro che faremo ogni azione necessaria al fine di risolvere la questione».
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