Guida automatica Test nei parcheggi del Kioene Arena

PADOVA. «Siamo in attesa delle ultime autorizzazioni per permettere ai moduli a guida automatica di Next di fare i suoi test su strada nell’area parcheggi del Kioene Arena di Padova». A dirlo i consigliere comunale con delega all’innovazione Enrico Fiorentin, uno dei protagonisti, assieme al vicesindaco Arturo Lorenzoni, dell’incontro sul tema del progetto Digital City Challenge della Ue che ieri mattina ha attirato decine di innovatori al Fenice Green Energy Park sul tema dell’innovazione e della città. Un progetto che vede Padova, supportata da 12 operatori pubblici e privati come l’Università la Camera di Commercio, Assindustria e molti altri, come capofila di un modello di confronto fra capitali europee che ha come obiettivo quello di fotografare lo status quo delle città stesse, anche in termini di collaborazioni e capacità propositiva di tutti gli enti cittadini. Uno progetto che apre un canale privilegiato per l’individuazione degli indirizzi di spesa della stessa Commissione Europea sui temi dell’innovazione urbana. «Uno degli indirizzi su cui è probabile si orienteranno gli investimenti europei per il prossimo futuro è quello della mobilità sostenibile e innovativa» ha continuato Fiorentin «e proprio in casa, Padova poteva vantare un progetto che supporterà la mobilità dei turisti in visita ad Expo Dubai 2020. I moduli a guida autonoma di Next, che permettono agganciarsi e sganciarsi tra loro per rispondere in modo capillare alle esigenze di mobilità collettiva degli utenti, nascono qui e stiamo lavorando per offrire loro l’opportunità, per altro prevista da uno dei gli ultimi provvedimenti di Del Rio da Ministro dei Trasporti, di testare le proprie potenzialità sul suolo locale». Un altro tassello quindi che si aggiunge alle capacità innovative di una città riconosciuta a livello europeo tra le 15 città pilota dell’innovazione continentale, avvicinandola così alle stanze dei bottoni di Bruxelles. —

R. S.