Ha colpito anche i maronari del Venda

Il cinipide galligeno del castagno (Dryocosmus Kuriphilus nella foto) è una piccola vespa diffusa in Asia e negli Stati Uniti che si propaga a livello mondiale attraverso il trasporto di materiale vegetale. L’insetto lungo meno di 3 centimetri depone uova che non sono visibili a occhio nudo nelle gemme dei castagni. Durante la germogliazione delle gemme infestate si formano delle galle al posto di foglie, germogli e fiori. Le castagne non sono colpite dall’infestazione, che però indebolisce la pianta. L’insetto vola da metà maggio a fine luglio e l’area media di diffusione, che avviene anche ad opera del vento, è di 10/20 chilometri all’anno. In Europa è comparso nel 2002, nella zona a sud di Cuneo. Sui castagneti degli Euganei i danni maggiori li ha prodotti un paio d’anni fa. L’infestazione in combinazione con il cancro corticale del castagno, provoca l’indebolimento e la perdita della vitalità della pianta. (g.b.)
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