“Hernest”, horror made in Veneto

Al Farinelli la prima del film, autofinanziato, della Galp Italia

ESTE. Tutto è pronto per il debutto di “Hernest”, il nuovo film della Galp Italia, gruppo amatoriale di lungometraggi della Bassa padovana. Dopo i successi di “Loro” e “Sequor”, questa volta il Galp ha voluto alzare l’asticella e fare il salto di qualità: dopo quattro anni di lavorazione e un investimento (autofinanziato) di 30 mila euro, il regista Federico Rabacchin e il collega Marco Scucciari hanno sfornato questo horror demenziale che richiama il genere americano ma con un tributo alla commedia italiana anni Settanta. Sangue e risate, dunque, e ambientazioni e attori “made in Veneto”. “Hernest” è la storia di un paziente di un manicomio, nato da incesto, letteralmente dimenticato all’interno della struttura anche dopo la sua chiusura: incauti visitatori e curiosi incapperanno nella grottesca figura, che tra le varie cose è anche cannibale. Il cast è composto da una quarantina di attori, tutti della zona, e girato quasi interamente a Este e nella Bassa padovana, da Lozzo Atestino (villa Lando Correr è stata trasformata in manicomio abbandonato) alle valli di Vighizzolo d’Este, passando per l’atestina Villa Albrizzi e per gli scorci di Borgo Veneto. Non sono mancate le scene “estere” girate a Rosolina, Cologna Veneta, Lendinara. «E’ anche questo un modo per fare promozione del territorio» sottolinea Rabacchin, anima del progetto Galp «Devo dire che ho ricevuto grande sostegno da parte delle amministrazioni comunali coinvolte e non posso che ringraziare chi ha collaborato in questi quattro anni di lavoro». “Hernest” sarà proiettato stasera al Farinelli di Este, alle 20.30 e alle 22.30, al costo di 3 euro. Con gli altri due film il cinema fece il pienone. E’ probabile che la pellicola venga proposta nei prossimi giorni anche al Cineplex di Due Carrare. La visione del film è vietata ai minori di 14 anni. Il Galp ha voluto dedicare questo nuovo lavoro ad un caro amico scomparso prematuramente, Cristian Bruscagin, dj morto nel 2014, protagonista delle altre pellicole: «La colonna sonora è composta interamente dagli Everglade, ma una traccia porta la firma di Cristian. E’ il nostro tributo ad un amico che è sempre stato con noi sin dagli inizi», ricorda Rabacchin. Nella serata di domani verranno distribuite alcune copie del film.

Nicola Cesaro

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