Hotel all’asta e in difficoltà oltre 150 lavoratori in bilico

Il Sollievo di Montegrotto e il Firenze di Abano saranno venduti in autunno Futuro ancora incerto per il Commodore. Imperial e Gran Torino ancora chiusi 
MORSEGO-FOTOPIRAN-ABANO TERME-HOTELS FIRENZE E GRAN TORINO CHIUSI grand torino
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ABANO

Due hotel che finiranno certamente all’asta, uno che l’ha evitata e due che vedono ancora lontana una possibile riapertura. Nel frattempo alle terme oltre 150 lavoratori vedono incerto il loro futuro occupazionale. All’asta finiranno certamente gli hotel Firenze di via Flacco ad Abano e l’Hotel Sollievo di viale Stazione, a Montegrotto. Asta per ora scongiurata ed evitata per l’Hotel Commodore di via San Pio X a Montegrotto. Ancora da definire il futuro degli hotel Grand Torino di via Flacco ad Abano e Imperial, di via San Pio X, a Montegrotto.



Andrà all’asta il 7 ottobre l’Hotel Sollievo di Montegrotto, chiuso dal custode giudiziario lunedì 3 agosto dopo la gestione Solgest, a causa dell’esecuzione chiesta dai creditori della società proprietaria dei muri, la Prima Af Srl. «Il legale della società proprietaria dei muri sta cercando una soluzione per evitare l’asta e garantire quindi di nuovo lavoro ai 48 dipendenti dell’hotel», spiegano Marco Bodon e Mauro Dilavanzo della Fisascat.

«Sembra che dopo Ferragosto si possa muovere qualcosa. L’importante è dare chiarezza ai lavoratori, che al limite si potrebbero dimettere in presenza di una situazione lunga e di non riapertura». «Convocherò un tavolo per mettere nero su bianco il diritto di prelazione per questi lavoratori», aggiunge il sindaco di Montegrotto Riccardo Mortandello. Finirà all’asta anche l’Hotel Firenze di Abano. «L’albergo era stato acquistato dalla società Ghibli, già titolare dell’Hotel Al Sole e gestrice del Park Hotel prima del lockdown», spiega Marco Gottardo, direttore di Federalberghi Terme Abano Montegrotto.

«Poi l’operazione d’acquisto non è stata conclusa, quindi in autunno l’hotel tornerà all’asta a 1. 4 milioni, come nel precedente esperimento di gara. Intanto gli ex gestori del Firenze hanno rilevato la gestione dell’Hotel Luna di Montegrotto, che si sta rilanciando, e che ha portato a riassumere praticamente tutti i 18 dipendenti del Firenze».



Sta reggendo l’urto, dopo che era stata dichiarata fallita la vecchia società di gestione, la Delta Srl, l’Hotel Commodore di Montegrotto. «Con la nuova gestione, la Commodore Srl, la situazione sembra esserci standardizzata e quindi se la gestione continuerà a pagare le spese e gli stipendi ai circa 40 dipendenti l’asta sembra scongiurata», dice ancora Bodon.



Resta davvero incerta la situazione degli hotel Imperial di Montegrotto e Grand Torino di Abano. «L’Imperial era stato chiuso nel 2019 dalla famiglia Simula, che poi sembrava averlo ceduto», spiega Fernando Bernalda, segretario generale della Uiltucs. «L’hotel avrebbe dovuto riaprire ad aprile, ma la nuova proprietà non ha più fatto alcun passo in avanti. Nel frattempo dei 28 dipendenti, alcuni si sono già dimessi e si sono inseriti in altre realtà».

In standby anche l’Hotel Grand Torino di Abano. «Al momento la proprietà sembra non riapra», spiega Bodon. «Ci sono 35 dipendenti che attendono di conoscere il loro futuro. Alcuni con contratto a tempo indeterminato si erano dimessi prima del lockdown con la speranza di essere poi riassunti in altre strutture. Invece la situazione attuale li ha anche privati degli ammortizzatori sociali». —





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