I BabbyBike non si arrendono: non ci sarà la corsa rossa, ma a Padova si pedala per solidarietà

La pandemia ha fermato la nota manifestazione organizzata in favore dell’associazione Team For Children Onlus per aiutare i bambini del reparto di Oncoematologia Pediatrica di Padova

SELVAZZANO. La vigilia di Natale non ci sarà l’onda rossa dei partecipanti alla Babby Bike, la pedalata benefica che da anni invade le strade di Selvazzano, Teolo e Abano Terme. La pandemia ha fermato la nota manifestazione organizzata in favore dell’associazione Team For Children Onlus per aiutare i bambini del reparto di Oncoematologia Pediatrica di Padova, ma i babby non ne vogliono sapere di scendere dalla bicicletta.

In primis l’ideatore della manifestazione Enrico Ragazzi di Selvazzano che ha trovato una via d’uscita per riuscire a sostenere anche quest’anno l’associazione presieduta da Chiara Girello Azzena. Ravazzi da alcuni giorni, vestito da Babbo Natale, gira in sella alla sua bici sul percorso della corsa di 20 chilometri (lo ha fatto anche mercoledì sotto una bufera di neve) e posta il video sulla pagina Facebook della Babby Bik

e. «Visto che non potremo trovarci in 2500 com’è successo la scorsa edizione per questa festa rossa che ci ha permesso negli ultimi anni di devolvere in favore dei bambini malati oncologici circa 25.000 euro l’anno, abbiamo deciso di invitare i babby in costume a cimentarsi sul percorso con le loro famiglie o in piccoli gruppi di amici», afferma Ravazzi.

«Invito a farlo coloro che volessero accompagnarmi nella mia uscita quotidiana a farlo. Anche per un breve tratto di percorso, da un checkpoint all’altro. Di questi punti ne abbiamo individuati cinque (Feriole, Praglia, Monteortone, Abano Terme e San Domenico di Selvazzano), dove abbiamo installato il cartonato della corsa. Si può contribuire con donazioni. —


 

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