I carabinieri ordinano lo sgombero all'uomo che protesta davanti a Veneto Banca

E' il risparmiatore rumeno residente nel Padovano che, dalla vigilia di Natale, si è accampato con la sua auto di fromnte alla sede a Montebelluna

MONTEBELLUNA. È in corso da alcune ore un tentativo delle forze dell'ordine di far allontanare Martin Haralambie, un risparmiatore di Veneto Banca che reclama la restituzione di oltre 110 mila euro azzerati dalla svalutazione delle azioni, dal luogo che occupa dalla vigilia di Natale, di fronte al palazzo di rappresentanza dell'ex istituto di credito, a Montebelluna.

Haralambie, 59 anni, residente nel Padovano e invalido per un incidente sul lavoro, vive da quasi un mese all'interno della sua autovettura ed è stato raggiunto da un ordine di sequestro preventivo firmato dal Gip di Treviso in seguito ad una denuncia querela di Intesa Sanpaolo, nuovo proprietario della rete della ex Veneto Banca, per occupazione e violenza privata. I carabinieri stanno cercando dalle prime ore di questa mattina di convincere il manifestante a sgomberare, ma senza esito.

Una prima intenzione di caricare l'automobile con Haralambie all'interno su un carro attrezzi fatto giungere sul posto è stata abbandonata.

All'uomo, nei giorni scorsi, in più occasione era stata portata la solidarietà direttamente da don Enrico Torta, sacerdote veneziano coordinatore di una serie di associazioni di risparmiatori azzerati delle ex banche popolari venete.

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