I cinque best sellers futuri
Scelti i finalisti del concorso promosso da Confindustria Veneto

Da sinistra Stefano Pietrosanti Martina Evangelisti Martina Zago Luzia Da Costa e Mattia Conti
VERONA.
Nomi che sentirete ancora. Mattia Conti, 22 anni di Molteno (Lecco) con il racconto «Pelle di legno», Martina Evangelisti, 19 anni di Classe (Ravenna) con il racconto «Rose rosse», Stefano Pietrosanti, 21 anni di Latina con il racconto «Il giorno che fecero l'Unione», Luzia Ribeiro Da Costa, 19 anni di Vittorio Veneto (Treviso) con il racconto «Nonostante tutto» e Martina Zago, 19 anni di Oderzo (Treviso) con il racconto «Inshallah» sono i cinque finalisti della XVI edizione del Campiello Giovani, concorso promosso ed organizzato dalla Fondazione «Il Campiello-Confindustria Veneto». I loro nomi sono stati annunciati ieri mattina a Verona sul palco del Teatro Nuovo, dove i 25 semifinalisti del più autorevole premio letterario nazionale under 22 hanno incontrato il pubblico. L'appuntamento promosso dalla Fondazione Il Campiello-Confindustria Veneto e da Confindustria Verona, condotto da Federico Russo di Radio Deejay, ha coinvolto un pubblico composto da più di 600 ragazzi delle scuole medie superiori. Il riconoscimento per il miglior racconto estero è stato assegnato alla svizzera Carlotta Silini per il racconto «Un anno di pensieri in cinque righe». La Giuria Tecnica del Concorso, composta dall'editor Giulia Belloni e dai professori Giuliano Pisani e Paola Italia ha fatto una menzione anche per i racconti di Alessandra Bellina di Conegliano (Treviso) e di Sandro Pezzele di Piovene Rocchette (Vicenza). «Passione per la scrittura» il titolo scelto per questa edizione che ha coinvolto come ospiti e testimonial dell'evento: la scrittrice Silvia Avallone, vincitrice del Premio Campiello Opera Prima 2010, gli imprenditori Giulio Pedrollo, Presidente dei Giovani Imprenditori del Veneto e Simone Cason Presidente del gruppo HCI, lo sportivo Andrea Zorzi campioni di volley e giornalista sportivo e Ciro Gazzola vincitore del Campiello Giovani 2010. «Il Campiello Giovani è un progetto che riesce a coniugare due importanti obiettivi: formazione e sensibilizzazione culturale. Per noi imprenditori è un dovere incoraggiare ed aiutare i giovani a manifestare la propria creatività e questo concorso è un ottima vetrina per esprimere il proprio talento» - commenta Andrea Tomat Presidente della Fondazione Il Campiello e di Confindustria Veneto - «Giornate come questa sono molto importanti per dare ai ragazzi più fiducia nel futuro. Dobbiamo restituire ai giovani ottimismo e positività, dobbiamo premiare i valori positivi veri. Oggi siamo riusciti ad offrire loro uno spazio per esprimersi, un palcoscenico da veri protagonisti. I giovani sono l'investimento più importante che la nostra Fondazione possa fare». La finalissima di questa edizione del Concorso si terrà a Venezia, sabato 3 settembre. «In questi anni il Campiello Giovani è diventato un vero e proprio incubatore di talenti, è seguito con grande attenzione dalle case editrici che sono sempre alla ricerca di nuovi scrittori» spiega Alessandra Pivato, Presidente del Comitato di Gestione del Premio.
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