I fratelli Longato puntano al quinto bar

NOVENTA. E siamo a cinque. Tanti sono i bar che hanno aperto i tre fratelli Cristian, Giampaolo e Daniele Longato, tutti e tre residenti a Noventa. Cinque aperture che si sono susseguite in...

NOVENTA. E siamo a cinque. Tanti sono i bar che hanno aperto i tre fratelli Cristian, Giampaolo e Daniele Longato, tutti e tre residenti a Noventa. Cinque aperture che si sono susseguite in pochissimi anni. Il quinto locale sarà aperto, entro due-tre mesi a Mestre, in via Torino, mentre i quattro già esistenti si trovano in via Martiri della Libertà a Padova, all’interno dell’Ipercity, alla Mandriola di Albignasego, all’Auchan, sempre a Mestre, in via Don Tosatto e il quarto, aperto abbastanza di recente, nel centro commerciale Adigeo, in viale delle Nazioni (zona Fiera), a Verona.

Naturalmente il locale pubblico più noto firmato dalla famiglia Longato è quello in centro a Padova, a pochi metri dall’ex Baessato, che si chiama Il Padovano. Molto probabilmente tutti e cinque i bar, in futuro, si chiameranno Caffè Veneto, una sorta di “marchio” di famiglia. Il referente operativo dei fratelli Longato è Cristian. Un giovane che viene dalla gavetta e che, in passato, ha lavorato anche da Cipriani a Venezia e in altri locali blasonati. Daniele, invece, laureato in Statistica, è la mente amministrativa della società. In pratica è quello che tiene i conti a posto. Attualmente i dipendenti sono in tutto 40, ma con l’apertura del prossimo locale a Mestre si arriverà facilmente a 50. E non è finita perché i fratelli Longato stanno anche pensando di aprire un sesto bar fuori dal Veneto. «Siamo figli di un ex operaio calzaturiero della Riviera del Brenta» osserva Cristian Longato, «è il papa ad averci trasmesso la passione per il lavoro e per l’operosità, mentre la mamma fa di tutto per insegnarci i doveri morali legati alla famiglia e alla società civile in cui siamo inseriti».

Felice Paduano

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