I frati affidano il villaggio Sant'Antonio a una donna laica

Per la prima volta non sarà un religioso guidare l'opera di Noventa Padovana
Il villaggio Sant'Antonio di Noventa Padovana
Il villaggio Sant'Antonio di Noventa Padovana

I francescani conventuali di Padova hanno affidato la direzione del Villaggio Sant’Antonio Onlus a Lucia Vettore, già responsabile del settore amministrativo dell’opera antoniana, che conta un centinaio di ospiti e una sessantina di dipendenti, senza contare i numerosissimi volontari.

La decisione, comunicata oggi al personale, segna una tappa importante nella storia del Villaggio, essendo la prima volta che quest’opera della Provincia Italiana di Sant’Antonio di Padova dei francescani conventuali del nord Italia viene affidata a un laico, in questo caso una donna, e non a un religioso.

Vettore raccoglie il testimone lasciato da fra Giancarlo Capitanio, da qualche mese nuovo economo provinciale, che ha diretto l’opera negli ultimi 11 anni.

La decisione di affidare la direzione del Villaggio a personale laico è frutto delle riflessioni maturate nel tempo dai francescani conventuali e chiarite questa estate in occasione del Capitolo provinciale ordinario: un segno concreto del desiderio di attualizzare sempre meglio progetti di corresponsabilità e mutualità con tutte le componenti che credono e collaborano alle attività fondate sui valori francescani.

Lucia Vettore
Lucia Vettore

Lucia Vettore, nata a Padova nel 1967, sposata e con due figli, vive all'Arcella. Ha conseguito la laurea in Economia e Commercio all'Università Ca' Foscari di Venezia. Dopo aver esercitato alcuni anni come commercialista e curatore fallimentare, è arrivata al Villaggio S. Antonio, dove ha maturato un'esperienza ventennale con crescenti e diversificate responsabilità, fino a diventare responsabile amministrativo dal 2003.

Argomenti:chiesa

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova