I giovani Erasmus: «Era una di noi»

«Le studentesse Erasmus scomparse in Spagna avevano la nostra età. Erano come noi, erano parte di noi. Ed erano, soprattutto, parte di quella generazione Erasmus che aveva desiderato qualcosa di più....

«Le studentesse Erasmus scomparse in Spagna avevano la nostra età. Erano come noi, erano parte di noi. Ed erano, soprattutto, parte di quella generazione Erasmus che aveva desiderato qualcosa di più. Che ha sfidato sé stessa per la sete di conoscere, scoprire, e in questo modo maturare». L’Associazione Erasmus Padova (Aep) ha voluto ricordare così, con poche parole e un piccolo evento, le vittime del tragico viaggio da Valencia a Barcellona, dove hanno persona la vita anche sette studentesse italiane tra cui una, Elisa Valent, iscritta all’Università di Padova.

I ragazzi si sono radunati in Prato della Valle, mercoledì sera, con le candele accese e delle lanterne cinesi: le prime tredici lanciate nel cielo portavano il nome delle ragazze scomparse in Spagna. Poi, decine di altre hanno preso il volo per commemorare i morti di tutti gli attentati terroristici, a partire da quello di Bruxelles, arrivato a poche ore di distanza dalla tragica notizia di Tarragona. A conclusione dell’incontro, alcuni ragazzi hanno testimoniato (ciascuno nella propria lingua) l’esperienza maturata in viaggio e lo sgomento per la notizia, che ha profondamente scosso l’intero mondo degli studenti Erasmus. (s.q.)

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