I goliardi cambiano i nomi alle vie

Toponomastica rifatta con la firma degli studenti: Giarda-Mgop
GOLIARDI SCATENATI. Le vie che hanno cambiato nome dopo lo «scherzo» della goliardia, che ha lasciato la firma. Oggi, 8 febbraio festa delle matricole, sono attese nuove «azioni» degli studenti
GOLIARDI SCATENATI. Le vie che hanno cambiato nome dopo lo «scherzo» della goliardia, che ha lasciato la firma. Oggi, 8 febbraio festa delle matricole, sono attese nuove «azioni» degli studenti
 I goliardi escono dal letargo e cambiano la toponomastica cittadina, con un guizzo di fantasia e creatività destinato a suscitare ilarità con variazioni stilistiche proprie del repertorio studentesco. Molti ieri si saranno interrogati sul perché i nomi di buona parte delle vie e delle piazze del centro (si parla di circa 150) fossero stati modificati con altri decisamente più scherzosi.
 Piazza delle Erbe diventa piazza delle Uait Socs (delle calze bianche), via San Canziano via Astinentia, via Dondi dell'Orologio via Dondi dalle Palle, piazza Capitaniato piazza S. Pigiama o anche piazza Micia Ridens, piazza Duomo piazza del Bisteccone, via Squarcione via Pupe e Secchioni etc etc. Che fosse opera di qualche burlone ben organizzato c'erano pochi dubbi, dopo gli annunci di fantomatiche invasioni di pipistrelli infetti e di una super Ztl rossa o le lettere che invitavano a ritirare nani da giardino in posta.  Il crescendo di burle alla vigilia della tradizionale festa delle matricole indirizzava i sospetti sui goliardi patavini, che l'8 febbraio eleggono il Tribuno del Bo. Ora è arrivata la conferma: a differenza degli altri scherzi non ancora «rivendicati» questa volta hanno lasciato la loro firma.  Per smascherare gli ideatori della nuova toponomastica bastava prestare attenzione all'acronimo M.G.O.P. che compariva su ogni adesivo coi nuovi fantasiosi nomi sovrapposti agli originali. La sigla in questione significa Maximus Giardae Ordo Padua - detto in gergo la «Giarda» - uno dei tanti ordini del Tribunato (sono oltre una ventina) della goliardia patavina e che sono in gara per chi fa lo scherzo più sensazionale.  A rigor di logica la burla del pipistrello infetto ricondurrebbe al Sacer Ordo Vespertilionis Gens Patavina (in gergo il Vespertilio ovvero il Pipistrello) mentre sui nani da giardino i principali sospettati sono i goliardi della Sacra Patavina Acadaemia del F.O.L.P.O. (le lettere erano firmate da Mario Polfo, anagramma di Folpo).  Nessuno è stato esplicito come la Giarda. Le sue insegne stradali false, circa una trentina, sono apparse tra il Ghetto, le piazze e il Duomo. Accanto a nomi dal significato oscuro, forse scelti in onore di qualche goliarda, non mancavano chicche come via dei Bau Bau (via dei Fabbri), via Speed Date (via Manin), via Te Tea Vendo (via delle Piazze) o le più ardite Frenula (via dei Soncin) e via Proculo (via Battisti). In mezzo un omaggio alla serie tv The Simpsons, con via Monte di Pietà ribattezzata via Troy McLure.  A chi dare il premio? I «senatori» della goliardia ricordano i fasti antichi, a partire dalla posa di un piedestallo di cemento con un water dedicato alla facoltà di architettura di Venezia, rodato con abbondanza di carta igenica in galleria Ezzelino. Per non parlare del ritrovamento di un razzo di provenienza sovietica costruito con maestria che aveva provocato l'intervento degli artificieri per disinnescare la presunta bomba. Ora si cambiano i nomi alle strade: allegria.

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