«I trasporti eccezionali sono vitali»
Confindustria cerca un dialogo dopo il blocco a Battaglia

UN TRASPORTO ECCEZIONALE A Battaglia i residenti sono esasperati
BATTAGLIA.
Sarà un tavolo tecnico con Provincia, Anas, Enel, Telecom e i Comuni di Battaglia, Albignasego e Due Carrare a dover trovare una soluzione per il passaggio dei trasporti eccezionali in via Maggiore. La richiesta che il problema sia affrontato subito e con una programmazione sovracomunale, è arrivata dal presidente di Confindustria Padova Massimo Pavin. L'ultimo carico, infatti, è transitato a filo tra le case del centro storico di Battaglia, intasando l'Adriatica per due ore con enormi disagi per i cittadini. Da qui la decisione del sindaco Daniele Donà di sfidare l'Anas e vietare il passaggio dei carichi eccezionali. La palla, però, è passata agli industriali, perché la Statale 16 è vitale per le aziende Granziero, Ocs e Rolle di Albignasego, Demont di Battaglia ed Errezeta di Due Carrare. Un polo industriale che dà lavoro a 675 persone con 99 milioni di fatturato e che ha fame di infrastrutture. Dagli stabilimenti, escono caldaie, forni, reattori, colonne di raffinazione e serbatoi destinati all'export nei settori dell'energia, del chimico e del petrolchimico. Sono macchinari che arrivano fino a 8 metri di altezza, 50 di lunghezza e 300 tonnellate di peso. Dimensioni ingombranti che, secondo Confindustria, non possono viaggiare in autostrada. E finché non ci sarà la complanare all'A13, devono raggiungere la Monselice-mare e, da lì, il porto di Marghera attraverso la Ss 16 e le provinciali. Per Pavin l'impegno delle aziende a valutare soluzioni migliorative c'è, purché si garantiscano le condizioni minime di operatività. «Già l'anno scorso - ha detto - d'intesa con le amministrazioni, una parte consistente dei trasporti è stata dirottata sulla provinciale 17 (via Due Carrare e Conselve). Si tratta tuttavia di una soluzione non sempre praticabile per la presenza di ostacoli come rotatorie inagibili, elettrodotti, reti di telecomunicazione». Per queste deviazioni, Confindustria ricorda che le imprese hanno pagato gli oneri per la modifica delle linee Enel e Telecom, te dai passaggi. Ma oltre alla disponibilità di dare ascolto a una «richiesta legittima e condivisibile da parte dei cittadini che chiedono un più rigoroso rispetto dei limiti di velocità per contenere le vibrazioni», Pavin fa presente che questi carichi eccezionali incidono «solo in parte trascurabile». Nel 2010 su un totale di 146 trasporti, solo due hanno impegnato la strada Battaglia. Quest'anno, su 96 carichi totali, 15 riguarderanno la Ss 16, dei quali 3 già effettuati. Per Confindustria, un trasporto eccezionale provoca meno vibrazioni che un normale bus pieno di persone.
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