Il banco frigo diventa un elemento d’arredo

PADOVA. È attorno a tre “moduli refrigerati”, prodotti da Gruppo Arneg e ripensati per proporzioni, materiali e stile, che si sviluppa un progetto che ha rotto gli schemi del banco refrigerato classico per trasformarlo, dal punto di vista estetico e dell’interazione, in un elemento di design d’interni, componente funzionale di un ambiente “casalingo”.
Il progetto – presentato ieri a Milano nell’ambito della Milano Design Week – si chiama Welc(h)ome Market e vede Galileo Visionary District, in collaborazione con Gruppo Arneg e Gruppo Incontra, ripensare le logiche di esposizione e vendita della merce di consumo, attraverso «un’interazione più vicina alla dimensione umana della quotidianità domestica». Negozi più vicini agli ambienti domestici o ambienti domestici simili a negozi. In pratica i mobili di casa sono l’input per ripensare l’esposizione e l’interazione con le merci attraverso un nuovo format distributivo.
«Il nostro impegno per inserire soluzioni refrigerate nel settore domestico è stato vincente» commenta Roberto Azzalin, direttore progettazione mobili refrigerati di Arneg. «Abbiamo individuato soluzioni che sicuramente potranno essere trasferite anche nella grande distribuzione e che ci dovrebbero permette di portare vendita a un modo più semplice e facile per l’utente».
«Il progetto è l’espressione dell’interazione orizzontale fra tutti i dipartimenti del Galileo Visionary District» conclude Emiliano Fabris direttore del Galileo. «Questo approccio dà l’opportunità di sperimentare e sviluppare nuovi scenari tecnologici, economici, ma anche sociali e antropologici».
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