Il bar "Dei Osei" si rifà il look con l’ok della Sovrintendenza

Il progetto di restyling del locale di Piazza dei Frutti affidato all’architetto Salmaso: «Una volta finito ci saranno due ingressi uno anche verso il Volto della Corda»
BARON - AGENZIA BIANCHI - PADOVA - BAR OSEI
BARON - AGENZIA BIANCHI - PADOVA - BAR OSEI

PADOVA. Il bar Dei Osei, uno dei locali pubblici più antichi delle piazze, all’angolo nord del Palazzo della Ragione, si rifa il look. Il bar è gestito, da oltre trent’anni, da Marco Minotto, fratello di Massimo, titolare del bar Nazionale (che si trova nella vicinissima Piazza delle Erbe), e dalla moglie Betty. Da sempre si chiama Dei Osei perché di fronte, quando nelle piazze si vendevano ancora gli animali vivi, vi era l’area specifica del commercio dedicata agli uccelli, commestibili e non, tra cui quaglie, tordi, fagiani e germani reali.

Attualmente il locale è incastrato in una superficie di appena 17 mq2, ma è dotato anche di un plateatico, con venti tavolini che sono sistemati sia sul lato che si affaccia sul Volto della Corda e sia su Piazza dei Frutti, dove, appena dieci metri più avanti, alla sera, apre la folperia di Max e Barbara. Il progetto di restauro e dell’intera ristrutturazione edilizia è stato affidato a Albano Salmaso, l’architetto che ha firmato il progetto di Palazzo Roccabonella (ex Palazzo Enel), in via San Francesco e del nuovo Palazzo Patergnani-Mediolanum, al Ponte delle Torricelle.

«Abbiamo già inviato il progetto, redatto nei minimi dettagli, all’ufficio Suap del Comune ed alla Sovrintendenza delle Belle Arti dal momento che il bar Dei Osei fa parte dello storico Palazzo della Ragione» spiega Salmaso. «Naturalmente rispetteremo le condizioni dettate dalla Sovrintendenza perché gli spazi in questione fanno parte della storia della città. In pratica interverremo sia sugli spazi interni che esterni del locale per renderlo ancora più bello ed accogliente. Gli ingressi saranno due. Uno sul Volto della Corda e l’altro su Piazza dei Frutti». Con il passare degli anni il locale è diventata una vera e propria istituzione cittadina, frequentatissimo da padovani e turisti.

Argomenti:commercio

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova