Il centro storico è il quartiere più sicuro problemi all’Arcella

Solo un padovano su cinque ha timori per l’incolumità Il tram per Voltabarozzo piace al 65,4% degli intervistati
FERRO - AGENZIA BIANCHI - PADOVA - CONTROLLI VIA BERNINA
FERRO - AGENZIA BIANCHI - PADOVA - CONTROLLI VIA BERNINA

È la sicurezza uno dei campi di confronto e scontro su cui si giocano le sfide elettorali, proprio per l’importanza che i cittadini vi attribuiscono nell’ambito della qualità della vita. Uno dei cavalli di battaglia particolarmente caro al centrodestra. Eppure l’82% degli intervistati si sente complessivamente al sicuro (solo il 14,4 si considera «poco al sicuro» e il 2,9 per niente).

In particolare, la zona della città in cui la percezione della sicurezza è più elevata è il centro storico, con una percentuale che arriva all’87,7%, seguita a ruota dal quartiere Armistizio-Savonarola-Sacra Famiglia dove la percezione si ferma all’87%. Non stupisce, va da sé, che la zona della città in cui vengono rilevate le maggiori criticità, sia quella di Arcella-San Carlo-Pontevigodarzere, dove il 27,6% dei residenti non si sente sicuro. L’altra zona della città in cui la percezione della sicurezza è sotto all’80% è il quartiere Brenta-Venezia-Mortise-Camin, al 78,4%.

E se è vero che l’elettorato del centrodestra è storicamente molto esigente sul fronte della sicurezza, i leghisti (ovvero coloro che hanno votato per il Carroccio alle Europee 2019) in città si sentono sicuri per il 70,8%, mentre il giudizio positivo degli elettori di Fdi arriva addirittura al 74,5%.

Tra i progetti che qualificano la città, la nuova linea del tram che collegherà la stazione con Voltabarozzo passando per l’ospedale e il centro piace solo al 65,4% degli intervistati.

Una scelta che piace particolarmente ai residenti di Guizza-Bassanello e Voltabarozzo, dove incontra il favore del 69% degli intervistati; seguono i residenti di Chiesanuova-Brusegana e Altichiero con il 68,8%; in centro storico, invece, il gradimento si ferma al 63%. —

S.ZAN.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova