Il ciclista finito sull’auto ha perso la milza

Galzignano, gravi conseguenze dopo l’incidente di sabato. Frattura al bacino per un altro amatore

GALZIGNANO TERME. È stato operato d’urgenza sabato sera il ciclista amatoriale Bruno Chinellato, trasportato all'ospedale di Padova in gravi condizioni a causa di un violento scontro con un'auto, avvenuto durante la gara di Valsanzibio disputatasi nel pomeriggio della vigilia di Pasqua. Al sessantenne di Marcon (Venezia), i chirurghi padovani hanno asportato la milza che si è spappolata nell’incidente, per fermare un'emorragia interna che poteva costargli la vita. Chinellato riesce a muovere le gambe, ma ha anche diverse costole rotte e c'è il sospetto che un paio di vertebre abbiano subito lesioni. Allo sfortunato corridore del G.C. Marcon gli amici hanno indirizzato messaggi d'incoraggiamento su un blog di ciclismo amatoriale molto seguito. Resterà assente per diverso tempo dalle corse in strada anche Fabio Borsato, l'altro cicloamatore protagonista dello scontro in via Valli di Valsanzibio. L'atleta della Team Bertoldo Calzature di Massanzago ha riportato nell'incidente una doppia frattura composta del bacino. Varie abrasioni ed escoriazioni, tutto sommato non gravi, per gli altri due corridori coinvolti nell'urto.

Tre giorni fa, gareggiando nella categoria Super Gentlemen A e B, i quattro ciclisti stavano per completare il quinto giro del “Gran Premio Sant'Eusebio”, prima tappa del Giro della provincia organizzato dall'associazione sportiva Pantarei di Salboro, sotto le insegne dell’Acsi Settore Ciclismo Comitato di Padova. Nel tratto rettilineo distante qualche centinaio di metri dalla rotatoria della zona artigianale della località galzignanese, Chinellato e gli altri compagni di gara non si erano accorti della presenza di un'automobile, fatta accostare al ciglio della strada dalla scorta tecnica del circuito, proprio perché la vettura non creasse problemi ai corridori in competizione.

Piergiorgio Di Giovanni

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